Il baseball è uno degli sport maggiormente seguiti al mondo, nonostante in Italia ed in Europa non riscuota un successo pari a quello del calcio o del tennis. Addirittura, nella cultura popolare americana, il baseball è stato per anni considerato come lo sport nazionale degli Stati Uniti. Questo ci fa capire come vi sia un grande seguito di tifosi ed appassionati che segue la Major League Baseball (principale campionato statunitense) negli USA, nel quale militano squadre come i New York Yankees, i Boston Red Sox, i Chicago Cubs, i Los Angeles Dodgers e i Philadelphia Phillies, marchi famosi in tutto il pianeta con tifosi di ogni paese. Del resto, con oltre 2000 partite a stagione, la Major League americana offre tantissimi spunti per gli appassionati. E tutto ciò, naturalmente, senza contare le varie leghe in Asia (dove in particolare in Giappone ed in Corea il baseball riscuote grandi favori).
Le regole del Baseball sono piuttosto semplici. In ogni partita le due squadre, formate ciascuna da 9 giocatori, si sfidano in un round (denominato “inning”) composto da due fasi, quella di attacco e quella di difesa. In modo molto semplicistico, il lanciatore di una delle due squadre indirizza la pallina verso il battitore avversario, il quale tenta di colpirla battendola con una mazza di legno (la cosiddetta “mazza da baseball”). Una volta colpita, l’obiettivo del battitore sarà quello di avanzare sul terreno di gioco in senso antiorario, toccando delle piattaforme (chiamate “basi”) disposte agli angoli del campo di gioco (quest’ultimo, in gergo, definito “diamante”), da toccare solo durante il volo della pallina. Il punto finale di arrivo di ogni battitore è il medesimo dal quale è partito, detto anche per questo “casa base”. Ogni arrivo in casa base conferirà dei punti alla propria squadra. Le fasi di attacco e di difesa sono cadenzate dalle eliminazioni dei battitori: ogni tre eliminazioni (derivanti da tre “strike”, ovvero tre palline ricevute dal lanciatore e non colpite) si inverte la fase, dando la possibilità di attaccare a chi difendeva e di difendere a chi attaccava. E tutto ciò avviene sulla distanza di 9 inning, al termine dei quali si sommeranno i punti messi a segno e si nominerà il vincitore della partita.
Un regolamento così articolato, in uno sport con così tante partite per ogni stagione, dà la possibilità agli appassionati di baseball di effettuare svariate scommesse su di esso. Andiamo a vedere pertanto quali siano le principali scommesse sul baseball.
Chi vincerà la singola partita? Squadra A o Squadra B? Questo tipo di scommessa, specialmente negli Stati Uniti, riscuote grandissimo successo. Funziona come qualsiasi altra forma di scommessa testa a testa con due possibili risultati, dove si punta sulla squadra che si ritiene possa vincere l’incontro.
In questa tipologia di scommessa va pronosticato il vincitore di una serie durante la stagione regolare. Ricorda un po’ il classico antepost del nostro calcio, dal momento che in questo mercato (in particolare in auge dopo la stagione regolare) vanno pronosticati i vincitori dei Playoff Series e delle World Series.
In questo mercato i bookmakers definiscono un punteggio complessivo per ogni partita e gli appassionati potranno scommettere se la quantità totale di punti messi a segno tra le due squadre supererà o meno quel totale ipotizzato dai quotisti.
Come negli altri sport, la scommessa con “Handicap” immagina di conferire uno svantaggio alla squadra sulla carta favorita. Come nel calcio, anche qui la favorita parte da un punteggio negativo: sta all’abilità dello scommettitore capire se possa sovvertire la quota, appunto, ricevuta ad handicap. Questo tipo di scommessa ha enorme successo, perché risulta sempre veramente difficile (e altresì molto remunerativo) intuire se una squadra riesca ad annullare il gap attribuito in partenza. In alcuni bookmakers, potrebbe capitare di vedere la tipologia di scommesse con handicap denominata “Run Lines”, ma il concetto su cui si basa è sempre il medesimo.
Questa tipologia di scommessa risulta abbastanza chiara: nel baseball, il “Totale Punti Dispari/Pari” consente di pronosticare se il risultato complessivo della partita genera un punteggio pari o dispari. Un 6-4 risulterà pari, un 2-1 dispari.
Come per tutti gli altri sport, anche nel baseball le scommesse live (da effettuarsi durante lo svolgimento della gara) richiedono grande attenzione. Del resto, il baseball è uno sport che per natura vede moltissime interruzioni (pensiamo al cambio inning o al cambio tra difesa ed attacco), dando moltissime chance agli scommettitori di sfruttare le quote sempre aggiornate da parte dei bookmakers.
La scommessa “inning” consente di pronosticare l’eventuale svolgimento di un extra inning (da disputarsi se dopo i nove inning classici il risultato è fermo sulla parità) al termine del match. Pertanto, la tipica scommessa in questo caso è solamente SI/NO.
Nel baseball, raggruppate nella macro-categoria “scommesse speciali”, è presente la voce “Margine di vittoria”. In questo caso, l’obiettivo sarà quello di pronosticare con quale margine di punteggio la squadra vincitrice supererà quella perdente: di un punto? Di due punti? Di tre? Col “Margine di vittoria” si potrà tentare di indovinare.
Per vincere alle scommesse sul baseball occorre seguire con attenzione le news che arrivano dai campionati sui quali si vuole effettuare un pronostico, verificando in particolare lo stato di salute di ambo le formazioni della partita di proprio interesse. In senso assoluto, va rivolta grande attenzione ai lanciatori delle due squadre, dal momento che nel baseball lo stato di forma del lanciatore determinerà il più delle volte vittoria o sconfitta per una compagine. Non è un caso, infatti, che molti bookmakers indichino anche allo scommettitore il nome del primo lanciatore per ogni squadra (detto anche “listed pitcher”).
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