Top e Flop Italia, Lazzari e Djuricic in giornata super, brilla De Ligt

TOP

• LAZZARI: c’è il suo zampino in tre dei cinque gol laziali (due gli assist a referto) e solo il palo gli nega la gioia personale contro la sua ex squadra. Partita maiuscola per l’esterno laziale, che gioca a tutto campo come si faceva una volta: è lui una delle armi segrete della formazione di Simone Inzaghi. Voto 8
• DJURICIC: domenica dopo domenica stiamo scoprendo il talento di questo ragazzo, arrivato nel grande calcio forse un po’ troppo tardi e dopo mille peripezie. Un gol, un assist, ma anche tanti palloni giocati (45) e diversi recuperi (4): un fantasista operaio al servizio della squadra, che con i suoi strappi costringe la difesa della Roma al fallo in ben cinque occasioni. Voto 7,5
• DE LIGT: due interventi difensivi che valgono come un gol prima della zuccata che vale il tris bianconero. Ma non solo: l’olandese recupera ben 13 palloni (senza mai commettere fallo) ed è anche il giocatore che tira di più verso la porta avversaria con 3 tentativi. Forse la sua miglior partita in bianconero. Voto 7

FLOP

• LEAO: senza Ibra è un’altra cosa. E adesso lo sa anche il giovane Rafael che vaga per l’area di rigore senza il suo punto di riferimento capace di guidarlo (e sgridarlo) quando serve. Tira in porta due volte senza mai risultare pericoloso e commette due falli ingenui. Voto 5
• BERISHA: ha sulla coscienza almeno due dei cinque gol subiti dalla povera Spal in quel dell’Olimpico. In particolare, l’uscita a farfalle sul 3-0 di Immobile risulta francamente poco comprensibile. Voto 4,5
• DJIDJI: già a San Siro, in Coppa Italia, il suo ingresso era coinciso con il tracollo del Toro. A Lecce riesce a fare di peggio: prima il disimpegno imbarazzante che spiana a Barak la strada del 2-0, poi non chiude su Falco che insacca il 3-0 e, infine, provoca il rigore del 4-0. Che disastro! Voto 4