La NBA 2018-2019 è alle porte con l’inizio ufficiale della preseason che accompagnerà i professionisti americani della palla a spicchi ai primi match della nuova stagione previsti nella notte italiana tra il 16 e il 17 ottobre. Riparte, dunque, la caccia a Golden State, vincitori dell’ultimo anello e finalisti nelle ultime quattro edizioni del torneo. I Warriors restano favoriti per la conquista del terzo titolo consecutivo, con una quota che è stata ritoccata al ribasso negli ultimi mesi, da 2,35 di inizio luglio fino agli attuali 1,55 (quota migliore con BetClic e BetFlag).
Il movimentato mercato degli scambi estivi ha rinforzato, se possibile, la formazione di Curry e Durant portando nella baia di San Francisco un pezzo da novanta come Cousins. Ma è stata anche l’estate dell’affare del secolo nella NBA (paragonabile per cifre e contratto al passaggio di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus), con l’arrivo di James ai Lakers. Il Re sarà chiamato a guidare un ambizioso progetto che potrebbe vedere i suoi frutti soltanto a partire dal prossimo anno quando ci sarà più spazio salariale per firmare uno tra Irving, Butler, Durant, Leonard. Possibilità di successo per LA molto limitate (Lakers campioni alla quota migliore di 12,00 con BetClic).
Per i Boston Celtics sarà invece la stagione della verità: i biancoverdi col ritorno in campo di Hayward partono favoriti in una Eastern Conference orfana di Re LeBron (a 1,91 con William Hill la quota più alta per la vittoria dei Celtics a Est). Dopo aver disputato lo scorso anno un campionato ad altissimi livelli nonostante un roster flagellato da infortuni eccellenti, Boston si candida ad essere la vera anti-Golden State.
Così come Houston che lo scorso anno ha sfiorato le finali NBA, portando i Warriors a gara-7 nella finale della Western Conference. Oggi la musica è cambiata perché ai Rockets è arrivato il 10 volte All Star Anthony che con Paul e Harden formerà il trio più competitivo del campionato. La sorpresa Houston campione in NBA oggi vale 10,00 (quota migliore con BetFlag).
Infine, dopo aver vinto tutto negli States, la NBA 2018-2019 e gli Spurs non vedranno ai nastri di partenza Ginobili, il campione argentino (ex Reggio Calabria e Bologna) ritiratosi dopo 16 campionati giocati da protagonista oltreoceano. Saranno sempre due gli italiani in campo, Belinelli (di ritorno a San Antonio dove ha già vinto il titolo nel 2014) e Gallinari (ai Clippers) mentre è destinato a svanire per l’ennesimo anno il sogno NBA di Gentile (scartato da Houston al training camp).