Cartellino rosso, non basta il VAR, giornata difficile per gli arbitri
Molte difficoltá per gli arbitri in una giornata condita dalle polemiche. Sempre piú importante considerare le designazioni nella valutazione della partita
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- Fiorentina furibonda per i due rigori dati alla Juventus, soprattutto il secondo, dove Pasqua non cambia idea dopo aver rivisto un leggero contatto. In Milan-Verona, Chiffi caccia Amrabat dopo review ma non viene richiamato per un possibile rosso e un episodio dubbio in area rossonera nel finale.
- Molto movimentata anche Sampdoria-Napoli, dove La Penna viene aiutato dal monitor sull’annullamento di un gol e su un rigore netto. I nervi tesi costringono l’arbitro a estrarre sette cartellini, ben oltre la sua media di 4.67: solo Di Bello (3.60), Pasqua (4.10) e Giacomelli (4.44) sono meno severi.
- Con i sei gialli di Lecce-Torino, Rocchi ‘recupera’ su Mariani per quanto riguarda il conto stagionale: 63 a 67, però ha una media più bassa (5.73 vs 6.09). Bottino superiore per un incerto Pairetto in Sassuolo-Roma, che ne rifila sette, di cui due a Pellegrini: finora viaggiava a una media di 5.40, secondo WhoScored.
- Rocchi continua a fischiare un rigore per match, invece curiosamente Pasqua ne aveva dato solo uno nelle precedenti nove partite. Primo penalty per Doveri in Bologna-Brescia. Medie rispettivamente di 0.30 e 0.09 a gara per i due fischietti, le più basse assieme a Piccinini (0.20) e Abisso (0.27).
- Pairetto ha tenuto fede al suo 60% di vittorie casalinghe, cala al 50% La Penna, sale invece a 55.6% Giua dopo Lazio-SPAL. Niente ‘due’ stavolta per Doveri e Rocchi, le cui percentuali di successi esterni scendono dunque poco sopra il 50%. Massa rimane ‘mister X’ (60%) dopo Atalanta-Genoa.