In NBA la caccia ai Golden State Warriors è ufficialmente aperta. I campioni in carica restano ancora la squadra da battere ma il loro cammino, verso quella che potrebbe essere la quarta finale consecutiva, si preannuncia quest’anno durissimo. I movimenti di mercato in estate, infatti, hanno trasformato la Western Conference (uno dei due raggruppamenti principali in cui è divisa la lega) in un vero e proprio super-campionato, con almeno altre quattro squadre che proveranno a dare fastidio ai Warriors sin dalla regular season.
I FAVORITI AL SUCCESSO? OVVIAMENTE GOLDEN STATE
Lo scorso anno i Warriors hanno vinto 67 partite nella stagione regolare con una delle sue stelle, Durant, che è stato assente per infortunio per ben 6 settimane, prima di ritornare e vincere i playoff. Hanno riconfermato 12 delle 15 pedine del roster dello scorso anno. Si riparte perciò dal trio delle meraviglie – Durant, Curry e Thompson – tre dei migliori marcatori della lega lo scorso anno. L’obiettivo è quello di puntare a vincere almeno 70 partite (sempre nella regular season), cosa che è riuscita solo ai Chicago Bulls nel 1996 e già ai Warriors due anni fa. E’ così che Golden State diventa la candidata numero uno a raggiungere e vincere le NBA Finals 2018 (Vincente NBA - Esito Finale Golden State Warriors campione, quota migliore a 1,57 con William Hill).
I FAVORITI AL SUCCESSO (SE I WARRIORS NON ESISTESSERO)
Quasi a sorpresa, in cima alla lista dei favoriti alla conquista dell’anello (in un mondo dove non esistono i Warriors) spuntano gli Houston Rockets della superstar barbuta James Harden e del neo arrivato Chris Paul, forse la miglior point guard in giro per l’NBA. Houston, che già lo scorso anno aveva la seconda migliore produzione offensiva, con Paul “rischia” di fare meglio e di arrivare molto lontano. Avere due fuoriclasse a gestire il gioco sul perimetro potrebbe fare la differenza; anche per quanto riguarda la fase di non possesso, gli arrivi dei veterani P.J. Tucker e Luc Mbah a Moute sono destinati a fare la differenza. Almeno nella regular season, Houston sarà protagonista (Vincente NBA - Esito Finale Houston Rockets campione, quota migliore a 15,00 con Snai).
Tra le squadre che meglio hanno operato sul mercato in estate troviamo gli Oklahoma City Thunder. Il giocatore più pagato della lega, Russell Westbrook, verrà affiancato sul parquet da altre due superstar, Paul George e Carmelo Anthony, un trio che almeno sulla carta non avrà nulla da invidiare ai magnifici tre di Golden State. La panchina non sembrerebbe ancora essere all’altezza anche se nomi come Andre Roberson, Patrick Patterson o Jerami Grant possono dare garanzie in difesa. Il rischio? I tre fuoriclasse in campo potrebbero ben presto pestarsi i piedi a vicenda. Se così non sarà, OKC farà un bel passo avanti (Vincente NBA - Esito Finale Oklahoma City Thunder campione, quota migliore a 30,00 con Snai).
Passiamo ai Cleveland Cavaliers che in estate ha totalmente rivoluzionato il proprio roster. Al fianco di Re LeBron James sono arrivati Isaiah Thomas e Jae Crowder in cambio della stella Kyrie Irving. Dai free agent sono arrivati Derrick Rose, Jose Calderon, Jeff Green e anche e soprattutto Dwyane Wade: insomma, i Cavaliers avranno la squadra più completa mai vista negli ultimi anni. Riusciranno i Cavs a difendere la corona a Est? Probabilmente si (anche perché la concorrenza è molto scarsa). Riusciranno a vincere il titolo? Tutto dipende dallo stato di salute di Isaiah Thomas: se l’ex Boston arriverà ad aprile al 100% ne vedremo delle belle (Vincente NBA - Esito Finale Cleveland Cavaliers campione, quota migliore a 7,00 con Snai).
Dicevamo di Boston che quest’anno punterà tutto su Kyrie Irving, appena arrivato da Cleveland in cambio di Thomas. Anche Gordon Hayward è stata un’altra grande presa, così come il rookie Jayson Tatum. Boston resta una delle squadre da battere a Est (Vincente NBA - Esito Finale Boston Celtics campione, quota migliore a 10,00 con 888sport, Goldbet e Unibet).
Anche quest’anno i San Antonio Spurs si sono mossi sottotraccia nel mercato estivo aggiungendo al roster Rudy Gay, giocatore esperto (non al top della condizione fisica) che può fare la differenza su entrambi i lati del campo. Lo scorso anno vennero eliminati dai Warriors nei playoffs, giocando senza l’infortunato Kawhi Leonard che resta uno dei migliori cinque giocatori della NBA. Gli Spurs continueranno a essere tra i pretendenti alla corona della Western Conference ma dovranno fare i conti con tante formazioni che hanno rinforzato i propri roster (Vincente NBA - Esito Finale San Antonio Spurs campione, quota migliore a 20,00 con Snai).
John Wall e i Wizards hanno fatto scalpore nell’ultima stagione portando Boston a Gara-7 delle semifinali a Est. Ma Wall e anche Bradley Beal continuano ad essere tra i giocatori più sottovalutati dell’intera lega. L’ala Markieff Morris salterà il primo mese (forse anche due) della regular season ma questo non dovrebbe compromette il cammino di Washington che almeno nella Eastern Conference potrebbe dettar legge (Vincente NBA - Esito Finale Washington Wizards campione, quota migliore a 50,00 con Snai).
Chiudiamo con Los Angeles Clippers del “nostro” Danilo Gallinari. La formazione californiana ha messo su in estate un organico innovativo e dinamico, che però – se la paragoniamo agli squadroni in circolazione a Ovest – potrebbe (anzi, sicuramente) avere vita dura, durissima, e restare fuori dai playoff. Paul è scappato a Houston e la responsabilità della fase offensiva si è riversata totalmente sulle spalle delle torri Blake Griffin e DeAndre Jordan (che non sono mica Duncan e Robinson). E’ arrivato a LA sponda Clippers il miglior giocatore europeo, il serbo Milos Teodosic, ma il vero punto interrogativo ruota intorno alla condizione fisica del Gallo. Se l’italiano riuscirà a trovare sul campo il ruolo di naturale riferimento in attacco, i Clippers potrebbero puntare a entrare nei playoff (Vincente Western Conference - Esito Finale Los Angeles Clippers chiude al primo posto, quota migliore a 67,00 con Unibet e 888sport).
L’altro italiano sul parquet, Marco Belinelli, è stato infine ceduto da Charlotte (quasi a sorpresa) agli Atlanta Hawks. Nella città della Coca Cola, Beli sarà il sesto uomo di una squadra in mobilitazione. Atlanta punterà a dare fastidio alle big della a Est. Tuttavia, l’accesso ai playoff sarà improbabile.