Sono bastate due partite per mettere di nuovo tutto in discussione in casa bianconera. Le avvisaglie c’erano già state contro il Siviglia, ma contro gli spagnoli si era messa di mezzo anche la sfortuna, con la traversa di Higuain che grida ancora vendetta. Facendo dietrologia, invece, l’umiliante sconfitta dell’Inter contro l’Hapoel Beer Sheva in Europa League potrebbe essere letta come un tentativo di De Boer di mischiare le carte per non dare punti di riferimento ad Allegri. O magari proprio quella sconfitta ha svegliato l’orgoglio nerazzurro che ha tirato fuori dal cilindro una prova davvero maiuscola contro i pentacampioni d’Italia.
Qualunque sia la chiave di lettura, la vittoria dell’Inter contro la Juventus porta a galla due realtà completamente diverse. La prima riguarda la Juventus. I ragazzi di Allegri, dopo aver ottenuto le prime tre vittorie contro avversarie di valore e con prove convincenti, sembravano proiettati a vele spiegate verso il sesto titolo consecutivo e ora invece si vedono ridimensionati in modo significativo (la Juventus resta comunque la favorita per la vittoria del campionato, data a 1.36, migliore quota MatchPoint). I bianconeri, dopo una campagna acquisti stratosferica, adesso devono capire che le partite non si vincono sulla carta: se si entra in campo pensando di avere già i tre punti in tasca, si esce a bocca asciutta, anche perché gli avversari ormai affilano i coltelli per provare a battere i campioni in carica. I problemi della Juventus sono evidentemente a centrocampo, dove le assenze di Marchisio e Pogba pesano -e non poco -, e la mancata sostituzione del francese comincia a farsi sentire. Allegri dovrà provare a cambiare rotta, partendo magari da un cambio modulo che dia più sostanza al centrocampo, a partire magari già dal turno infresettimanale col Cagliari a Torino (Juventus vs Cagliari - Primo Tempo/Secondo Tempo Pareggio/Juventus dato a un interessante 4.15, migliore quota Better).
Dall’altro lato c’è l’Inter, che, dopo una partenza stentata, ha dato una prova di forza non indifferente. La vittoria dei nerazzurri è frutto di 90 minuti giocati ad alto livello, con diverse palle gol create e con la consapevolezza di non aver permesso ai bianconeri di fare la Juve. L’intelaiatura c’è ed è di buona fattura: attorno ad Handanovic, Miranda, Joao Mario, Medel e Maurito Icardi (Icardi Capocannoniere dato a 8, migliore quota PaddyPower), il “sarto” De Boer può costruire una squadra vincente, provando anche a creare il bel gioco che l’olandese ha fatto vedere quando guidava l’Ajax. Le voci di un possibile esonero, con le ombre di Prandelli o Garcia che aleggiavano sulla Pinetina, sono ormai svanite, qualora fossero mai state vere, e il match di mercoledì a Empoli potrebbe rasserenare per un po’ l’ambiente (Empoli vs Inter - Esito Finale Inter/Over 2.5 dato a un buonissimo 3.50, migliore quota Betfair). L’Inter rimane dunque una seria candidata al terzo posto, anche in virtù della scarsa vena con la quale ha iniziato il campionato la Roma.Forse è il caso di dirlo: il vero campionato comincia adesso.
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