La Juve compie un altro passo decisivo verso il suo sesto scudetto consecutivo vincendo 1-0 sul campo della Samp, ma perdendo Dybala per infortunio. Dovrebbe trattarsi di una semplice contrattura per l'argentino, ma il pensiero di una sua eventuale assenza contro il Barcellona preoccupa non poco. Gara equilibrata, decisa da un colpo di testa di Cuadrado nel primo tempo. Sarebbe forse stato più giusto il pareggio, ma la Juventus l'ha vinta da grande squadra, sapendo soffrire fino all'ultimo. Complimenti alla Samp, che ci ha provato con coraggio, giocandocela a viso aperto nonostante avesse di fronte la miglior squadra del campionato e una delle più forti in Europa.
Vincono anche Napoli e Roma, rispettivamente contro Empoli e Sassuolo. Per Sarri al Castellani è la partita dei ricordi, una partita dai due volti, con i partenopei che prima si portano sul 3-0 grazie alla doppietta di Insigne e al solito Mertens e poi subisce il ritorno dei toscani che sfiorano una clamorosa rimonta nel finale. Napoli che, come spesso è capitato in questa stagione, parte a razzo per calare alla distanza, permettendo agli avversari di rientrare in partita.
Avvio shock per la Roma in casa contro il Sassuolo, che passa in vantaggio, ma poi si arrende alla maggior qualità dei giallorossi. Dopo l'eliminazione dall'Europa League, la squadra di Spalletti era chiamata a riscattarsi in campionato e il successo sui neroverdi regala una boccata d'ossigeno a una squadra che vendeva materializzarsi all'orizzonte i fantasmi della crisi e i fischi dei tifosi. Torna al gol Dzeko, praticamente non pervenuto contro il Lione, e si rivede il vero Salah. In attesa di capire quale sarà il futuro di Spalletti, 3 punti fondamentali per una Roma, che deve difendere il secondo posto dall'assalto del Napoli.
Torna alla vittoria il Milan, che a Sam Siro piega il Genoa 1-0. Decide Mati Fernandez, che, da oggetto misterioso, si trasforma in protagonista scavalcando Lamanna con un delizioso pallonetto da 3 punti. Per Montella diversi buone notizie oltre al recupero del cileno: il ritorno di Locatelli, autore di una buona prestazione, l'estro di Deulofeu e l'affidabilità di Vangioni.
Solo un pari invece per l'Inter, che sul campo del Toro non va oltre il 2-2, rinunciando forse definitivamente al sogno terzo posto. Gli uomini di Pioli non riescono a bissare la scintillante prestazione offerta contro l'Atalanta e devono ringraziare Hart, autore di due papere, per il punto guadagnato. Poche occasioni per Icardi, partita da dimenticare per Perisic e una difesa di nuovo distratta le ragioni delle difficoltà di un'Inter che si conferma un cantiere aperto.
LA MULTIPLA DEL COLLO
ITALIA - ALBANIA
L'Italia, prima in classifica con la Spagna non puo' e non deve fare passi falsi in casa anche se l'Albania di De Biasi e' un avversario di tutto rispetto. Italia vs Albania 1 (migliore quota a 1.25 su Snai e William Hill).
SPAGNA - ISRAELE
Israele ha un solo punto di meno di Italia e Spagna, ma e' difficile pensare ad una Spagna sconfitta in casa che si gioca le sue possibilita' di qualificazione diretta. Spagna vs Israele 1 (migliore quota a 1.13 su Bet365).
LIECHTENSTEIN - MACEDONIA
Entrambe a zero punti, sulla carta la Macedonia sembrerebbe piu' preparata ad affrontare una partita internazionale di questo tipo. Liechtenstein vs Macedonia 2 (migliore quota a 1.47 su Snai ed 888Sport).
Fulvio Collovati
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