Ad ospitare il torneo sarà, come sempre, il Paese organizzatore della coppa del mondo, quindi la Russia, nazione che si sta mobilitando ormai da 3 anni all’evento, con tutti i crismi del caso: dalle strutture messe a nuovo alla creazione di aree adatte a ospitare le squadre e i tifosi, sempre numerosi e festanti durante il mondiale. Quattro le città coinvolte nella Confederations: San Pietroburgo, Mosca, Kazan e Sochi. L’evento avrà inizio il prossimo 17 giugno per terminare il 2 luglio quando andrà in scena la finale a San Pietroburgo, nell’impianto che ospita lo Zenit, nuova squadra di una vecchia conoscenza della serie A, Roberto Mancini.
Le partecipanti sono 8, divise in due gironi e approdate per essere vincitrici dei proprio tornei continentali: per l’Europa, oltre alla Russia Paese organizzatore, ci saranno la Germania, campione del mondo in carica e il Portogallo, fresco della conquista, avvenuta lo scorso, anno, del campionato Europeo (Confederations Cup - Esito Finale Portogallo dato a 3.50, migliore quota Betclic, 888Sport e bwin). Sarà l’occasione anche per rivedere all’opera Cristiano Ronaldo, la stella di questa edizione del torneo. CR7 ha completato una stagione magnifica, con 42 reti in 46 partite con la maglia del Real Madrid e la conquista dell’accoppiata Liga-Champions League, numeri che potrebbero garantirgli la vittoria del Pallone d’Oro- il quinto della sua carriera-, soprattutto se il lusitano sarà protagonista in questo torneo. Ma intanto dalla Spagna giungono notizie preoccupanti che lo riguardano: un tribunale di Madrid ha infatti aperto un’inchiesta su Cristiano Ronaldo per una presunta evasione fiscale di 14,76 milioni di euro. Bisognerà dunque vedere quanto questo influirà sulle prestazioni dell’attaccante portoghese.
Per l’Africa ci sarà il Camerun, campione del continente africano, per l’America del Sud il Cile, che ha vinto il campionato sudamericano, la Nuova Zelanda vincitrice del campionato d’Oceania, l’Australia che ha vinto quello asiatico e per finire il Messico, vincitore della CONCACAF.
Le otto partecipanti saranno così suddivise: girone A con Russia, Nuova Zelanda, Portogallo e Messico; girone B con Germania, Cile, Australia e Camerun. Chi passa le qualificazioni dei gruppi si sfiderà direttamente nel due semifinali con questo incrocio: la prima del girone A contro la seconda del gruppo B, la prima del girone B contro la seconda del gruppo A. La cosiddetta “finalina” si giocherà Mosca lo stesso giorno della finale alle 15, ora locale. Nel 2013 a vincere il torneo fu il Brasile, che sconfisse la Spagna con un perentorio 3-0.
Veniamo alle squadre nel dettaglio e alle favorite alla vittoria finale. Senza dubbio la Germania è la “regina” di quest’anno, nonostante i cambiamenti generazionali rispetto sia al mondiale vinto in Brasile nel 2014, sia all’Europeo dello scorso anno. Ma sono state nello specifico scelte oculate da parte del ct Joachim Löw, che ha voluto lasciare a casa gente più rappresentativa a vantaggio delle nuove leve. Rudiger, centrale impegnato in Italia con la maglia della Roma, sarà l’uomo scelto a guidare la difesa (Confederations Cup - Esito Finale Germania dato a 3.75, migliore quota 888Sport).
Conoscenze anche tra i convocati dell’Australia, come Trent Sainsbury, acquistato dall’Inter nel mercato di riparazione di gennaio ma mai sceso in campo. Un’occasione per mettersi in mostra. Parte coi favori dei pronostici anche il Cile, che nella sua lista di convocati alterna gente di esperienza, come Medel, a giovani emergenti (Gruppo B - Esito Finale Cile dato a 2.25, migliore quota 888Sport).
Il Camerun, dopo aver trionfato nella Coppa d’Africa contro l’Egitto, si appresta a un’altra avventura con la guida tecnica del ct belga Hugo Broos. La Russia è l’unica partecipante, oltre ad essere organizzatrice, che ha una lista convocati al 99% impegnati nel campionato nazionale, con il solo Roman Neustädter impegnato in Turchia (Gruppo A - Esito Finale Russia dato a 3.75, migliore quota 888Sport). Ci si aspetta tanto anche dal Messico, che nella CONCACAF ha sorpreso tutti con un cammino esaltante.