Adesso l’Italia rischia grosso. L’1-0 in favore della Svezia nel match di andata allontana gli Azzurri da Mosca. La catastrofe, la tragedia sportiva evocata dai vari Tavecchio, Malagò e dallo stesso Ventura potrebbe materializzarsi se a San Siro, nel match di ritorno di lunedì 13 novembre (ore 20:45, diretta Rai) contro la Svezia, non scenderà un’altra Italia, una squadra diversa da quella senza idee e impaurita scesa in campo nell’andata di Solna. Occorrerà vincere con due gol di scarto al termine dei tempi regolamentari per scacciare indietro i fantasmi di una clamorosa disfatta. I bookies ci credono e danno gli Azzurri favoriti alla vittoria (Italia - Svezia - Esito Finale Italia vincente, quota migliore a 1,55 con BetClic, 888sport, William Hill, Unibet, NetBet).
Come dicevamo, servirà un’Italia diversa. A Solna, contro una Svezia dal cuore grande, gli Azzurri hanno messo insieme soltanto due tiri nello specchio in oltre novanta minuti. La sfortunata deviazione di De Rossi e la rete di Johansson hanno fatto poi il resto. La Svezia però resta avversario battibile ma quel che preoccupa non è la qualità dell'avversario quanto i problemi degli uomini del ct Ventura.
RIVOLUZIONE AL RITORNO
Solo una volta l'Italia ha mancato la qualificazione alla fase finale dei Mondiali (nel 1958 in Svezia) e solo una volta (vent’anni fa contro la Russia per Francia 1998) è dovuta passare dalla strettoia del playoff per strappare il pass ed entrare nella fase finale di Coppa del Mondo. Alla Friends Arena, rinunciare a uomini di qualità come Insigne e Bernardeschi non ha portato niente di buono. Ecco perché Ventura sarà costretto per forza di cose a rivoluzionare l’undici titolare nel match di Milano dove mancherà Verratti, già diffidato e ammonito nella gara di Solna.
MILANO PORTA BENE
Sarà la quinta edizione di Italia-Svezia a Milano (la quarta a San Siro). Dopo il pareggio (2-2) dell’amichevole giocata nel lontano 1924 al campo Milan di viale Lombardia, gli Azzurri hanno sempre vinto nelle successive tre partite al San Siro: l’ultima vittoria, era il settembre del 1984, porta la firma di Cabrini. Quella di lunedì non sarà una amichevole e anche la vittoria di misura potrebbe non bastare.
PER LA SVEZIA 90 MINUTI DI PASSIONE
La nazionale svedese non vinceva contro l’Italia dal 1987 (anche allora finì 1-0). Adesso, con l’1-0 dell’andata messo in cassaforte, la Svezia è molto più vicina alla Russia, non solo geograficamente rispetto all’Italia. Per risalire l’ultimo tratto del Mar Baltico e assicurarsi così un posto nel tabellone finale della prossima Coppa del Mondo, verrà richiesto agli scandinavi uno sforzo difensivo e una gara “cattiva” come quella giocata a Stoccolma. Il pari potrebbe bastare a Forsberg e compagni (Italia - Svezia - Esito Finale Pareggio, quota migliore a 4,35 con Unibet) che dalla loro avranno a disposizione due risultati: il successo-bis degli svedesi però appare molto poco probabile (Italia - Svezia - Esito Finale Svezia vincente, quota migliore a 6,50 con BetClic, William Hill e Unibet).
TUTTO IN UNA NOTTE
Ma rialzarsi subito è l’imperativo per l’Italia. Non c’è troppo tempo per recriminare o riesaminare la prima partita, lunedì bisogna tornare in campo per ribaltare la sconfitta e conquistare l’agognata qualificazione al Mondiale. Non è ancora finita: il calore di San Siro, l’orgoglio e la tradizione dovranno trascinare gli Azzurri in campo. O questo o l’abisso: la mancata qualificazione ai Mondiali, che sarebbe storica, è ad un passo.