Pur senza l’infortunato Neymar in rosa, il Brasile di Tite parte in pole position per la 46esima edizione della Coppa America (a 2,15 la quota migliore) che si svolgerà proprio in Brasile fino al 7 luglio. Tra le nazionali “invitate” a prendere parte al torneo internazionale più antico del mondo, l’edizione 2019 vedrà in campo anche le nazionali del Qatar e del Giappone, rispettivamente vincitrice (e paese ospitante del prossimo mondiale) e finalista dell’ultima Coppa d’Asia.
Come detto, non ci sarà la stella carioca e del PSG, in compenso tutti i fuoriclasse sudamericani del momento saranno presenti in Brasile, da Messi a Lautaro per l’Argentina, fino a Coutinho e Gabriel Jesus per il Brasile, passando per Suarez e Cavani dell’Uruguay. Queste 3 rappresentative si giocano la vittoria finale. Vale la pena tenere sotto osservazione anche l’Ecuador, vincitore a sorpresa del campionato sudamericano Under 20 (la quota dell’Ecuador vincente in Coppa America è a 41).
Andiamo a dare uno sguardo ai tre gruppi di partenza e alle possibilità di successo delle favorite.
Gruppo A (Brasile, Bolivia, Venezuela e Perù)
Verdeoro favoriti per la vittoria del loro girone e della coppa. Il Brasile non vince un titolo internazionale dal 2007 (anno dell’ultimo successo in Coppa America). Il Perù, che ha partecipato all’ultimo Mondiale in Russia nel 2018, paga ancora l’inesperienza nel competere in tornei di alto livello. Bolivia e Venezuela da comprimari.
Il Gruppo B (Argentina, Colombia, Paraguay e Qatar)
L’Argentina ha raggiunto le ultime due finali della Coppa America, perdendo entrambe le volte ai rigori. Al di là delle altre tantissime stelle presenti nel roster di Scaloni, l’Argentina potrà vincere solo se sarà trascinata da Messi che, con la sua albiceleste, sarà chiamato a rispondere a distanza alla vittoria della Nations League di Cristiano Ronaldo, nel duello calcistico che ha infiammato gli sportivi nell’ultimo decennio (Argentina vincente in Coppa America a 4,75). La Colombia di James Rodriguez come sorpresa.
Gruppo C (Uruguay, Ecuador, Giappone e Cile)
Ci si aspetta tanto dal Cile, campione continentale in carica. La Roja punta al terzo titolo di fila, nonostante il sorteggio abbia inserito Alexis Sanchez e compagni nel gruppo più difficile. Sulla carta è però l’Uruguay a partire davanti a tutti nel raggruppamento (Uruguay primi nel gruppo C a 2).