La Juventus sbanca San Siro e condanna il Milan all'ennesima sconfitta stagionale. Mattatore assoluto Gonzalo Higuain, autore di una doppietta da autentico fenomeno: un gol per tempo per l'argentino, che taglia il traguardo delle 100 reti in Serie A e fa pure 101! La squadra di Allegri è solida, cinica, colpisce quando deve e per questo vince la partita. Al contrario del Milan, che con Kalinic manca per ben tre volte il bersaglio e riapre il dibattito sull'effettiva bontà del mercato estivo condotto dalla società. Montella nel post partita dice che i suoi hanno giocato alla pari con gli avversari e che la differenza l'ha fatta Higuain, che è costato alla Juve 100 milioni e che non tutti possono permettersi. Strano che a dirlo sia il tecnico di quel Milan che in estate ha speso ben 230 milioni sul mercato: di Higuain se ne sarebbero potuti comprare due!
La Roma si scopre cinica e inanella il terzo 1-0 consecutivo contro un buon Bologna. Il lavoro di Eusebio Di Francesco comincia a dare i suoi frutti: difesa blindata e manovra fluida, anche se non sempre finalizzata a dovere. Superate le difficoltà iniziali, i giallorossi hanno metabolizzato le idee del nuovo allenatore e le mettono in pratica sul campo nel modo migliore, come testimoniato dalla classifica. Se pensiamo poi che questa Roma deve ancora recuperare una partita...
Ancora una vittoria per il Napoli, che batte in casa il Sassuolo e rimanda a -3 Juventus e Lazio, in attesa dell'Inter impegnata a Verona nel Monday Night. La squadra di Sarri è un'orchestra affiatata, che suona una sinfonia di incomparabile bellezza grazie ai suoi primi violini Callejon, Insigne e Mertens, che, come sempre, ci mettono lo zampino. Il Sassuolo resta in partita a lungo e se i pali della porta di Reina non avessero fermato Ragusa e Cassata, forse ci troveremmo adesso a commentare un risultato diverso. I partenopei legittimano il primo posto solitario in classifica, ma palesano ancora una volta qualche distrazione di troppo in difesa, complice anche il mini turnover varato da Sarri con Maggio al posto di Hysaj e l'inguardabile Chiriches in luogo di Koulibaly.
Non si ferma più la Lazio, che travolge 5-1 il malcapitato Benevento e aggancia la Juve al secondo posto in classifica. La forza dei biancocelesti è il collettivo, in cui spiccano individualità del calibro di Luis Alberto, Nani e Immobile, sempre più capocannoniere. Simone Inzaghi si conferma ancora una volta tecnico vincente e illuminato, capace di sfruttare al meglio gli uomini a propria disposizione e di ottenere risultati importanti, che vanno al di là di ogni più rosea aspettativa. Il Benevento, invece, proprio non riesce a invertire la tendenza, nonostante il cambio di guida tecnica.
Fulvio Collovati