Una Juventus Forza 7, travolge un Sassuolo spento e quasi rassegnato, mettendo in mostra uno strepitoso Higuain, autore di una tripletta! Il Pipita sta bene e risulta imprendibile per gli avversari di turno, che lo rincorrono senza mai riuscire a prenderlo! L'argentino, chiamato a compiti di regia in assenza di Dybala, trova il modo di buttarla dentro nonostante il grande dispendio di energie che il suo nuovo ruolo gli richiede. In grande spolvero anche Khedira, autore di una doppietta e Pjanic, regista sopraffino e goleador, sempre più a proprio agio nei panni che furono di Pirlo. Porta ancora inviolata per i bianconeri, che non subiscono più gol grazie e possono guardare con fiducia alla Champions, anche se le condizioni di Matuidi, uscito anzitempo per un problema muscolare, tengono in ansia Allegri.
Il Napoli risponde alla Juve e riconquista immediatamente la vetta della classifica grazie al successo a Benevento, firmato Mertens e Hamsik. Vittoria abbastanza agevole per la squadra di Sarri, che ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. Il Benevento ci ha provato, ma al primo errore, inevitabilmente, ha pagato dazio contro un Napoli non soltanto superiore per rosa e qualità di gioco, ma anche cinico e finalmente maturo. Unico neo l'infortunio occorso a Mertens, che ha dovuto abbandonare il campo per una distorsione alla caviglia, la cui entità verrà valutata nei prossimi giorni.
Un Milan in crescita, ma non abbastanza cinico pareggia 1-1 a Udine dopo essere rimasto in dieci. Ai rossoneri non basta un capolavoro di Suso per piegare la resistenza della squadra di Oddo, che trova il pari grazie a un missunderstanding tra Bonucci e Domnarumma, quest'ultimo fuori posizione e beffato da un'involontaria deviazione deluso capitano. Il Milan paga inevitabilmente l'espulsione di un ingenuo Calabria che stende Jankto per bloccare una ripartenza friulana beccandosi il secondo giallo e lasciando i suoi in inferiorità numerica.
Continua il momentaccio dell'Inter, incapace di battere il Crotone a San Siro e ancora a secco di vittorie! Da due mesi i nerazzurri non centrano il successo e il quarto posto rischia adesso inevitabilmente di complicarsi. La squadra di Spalletti ha perso le certezze di inizio stagione e non riesce a ritrovare sicurezza e convinzione: il mercato di gennaio non sembra aver sortito gli effetti sperati e anche il pubblico di San Siro comincia a spazientirsi. Il grande ex Zenga gioca un brutto tiro alla sua Inter, strappando un punto comunque meritato a una squadra che, dopo essere passata in vantaggio, aspettava di subire il pareggio.
Fulvio Collovati