Partiamo dalle deluse. Inter e Roma sono, attualmente, le due squadre in corsa per un posto nella prossima Champions League più in difficoltà. I nerazzurri hanno comunque vinto, non meritando , contro il Benevento ma, onestamente, la squadra, come sottolineato da Spalletti, “non è tranquilla”. Difficile capire da cosa sia determinata questa mancanza di tranquillità. Ci troviamo di fronte ad una squadra impaurita , priva di idee e di gioco , incapace di andare oltre all’ostacolo. Nessuno in campo sembra in grado di prendersi la responsabilità di una giocata , pur avendo di fronte il Benevento , con tutto il rispetto , ultimo in classifica . Icardi tornerà presto ma l’argentino, se non ha la squadra ad aiutarlo, non potrà fare miracoli. E domenica in posticipo c’è il Derby contro un Milan in ascesa , sarà la prova del nove per Spalletti per dimostrare quanto di buono si era detto di lui nella prima parte del campionato.
E la Roma? Male, molto male . E’ difficile capire per quale motivo sia così incostante. Qual è la vera Roma ? Quella del primo tempo in Champions contro lo Shakthar oppure quella incapace di imbastire un’azione d’ attacco e insicura in difesa contro l’eccellente Milan di Rino Gattuso? Certo che ora , con un arrogante e avulso al gioco come Nainggolan è difficile raggiungere determinati risultati , dato che stiamo parlando di uno dei giocatori più quotati in casa giallorossa. Non ho mai visto, nella sua carriera italiana, il belga così in difficoltà. Sembra non riuscire ad essere sé stesso in campo e questo si sta rivelando un problema per Di Francesco e la società , la quale , oltre che puntarci ha rinunciato a molte trattative pur di trattenerlo. Non è tanto una questione di posizione ma di approccio alla partita. Come se non bastasse, nonostante un super Allison, la difesa concede molto e l’attacco gira a vuoto con Dzeko irriconoscibile. Sabato prossimo nella supersfida contro il Napoli al San Paolo, secondo me prova decisiva , o sarà rinascita con una prestazione gagliarda oppure crisi. La Lazio ormai non finisce di stupire , riagguanta il terzo posto , in attesa del recupero della Juve con L’Atalanta , diventa l’attacco più prolifico con 64 reti , con Immobile capocannoniere con 23 reti, ma soprattutto con un Milinkovic-Savic che , per la gioia di Lotito, ha raggiunto il valore di 100 milioni di euro …
Chi, invece, ha lavorato sulla condizione fisica e mentale ed ha riordinato le idee è il Milan. Complimenti a Gattuso. Con grande umiltà, ha riportato la giusta cattiveria agonistica in un gruppo che ora può e deve puntare all’obiettivo massimo, ossia alla Champions League. Giocando come ha giocato ieri sera nel posticipo contro la Roma non è impossibile ,molto dipenderà dall’esito del prossimo Derby, ma il suo gruppo ora ha un’identità e un gioco precisi che si specchiano nei valori del proprio allenatore che ha molti meriti. A parte Napoli, Juventus che si giocheranno il tricolore ,a mio avviso è ancora tutto in gioco per quanto riguarda i 2 posti Champions. Nel caso del Milan si tratterebbe di un’impresa , dopo il brutto girone di andata.
Fulvio Collovati