L’affare Cristiano Ronaldo alla Juventus è ormai in dirittura d’arrivo. Sono tanti gli indizi che in queste ore porterebbero (usiamo ancora il condizionale) il fuoriclasse da Madrid a Torino. L’ultimo in ordine di tempo, la presentazione sui canali social ufficiali del Real delle nuove magliette delle merengues: nelle varie grafiche non compare Ronaldo (manca anche Gareth Bale), il che è tutto dire per quello che è considerato l’uomo franchigia dei blancos.
Sui quotidiani sportivi specializzati d’Europa intanto, stamane risuonano le parole di Luciano Moggi: secondo l’ex dg della Juve, Ronaldo avrebbe già firmato per i bianconeri e sostenuto le visite mediche in quel di Monaco di Baviera. Anche per il quotidiano sportivo portoghese Record, l’affare sarebbe già concluso mentre gli spagnoli As e Marca rilanciano con forza l’esito dell’incontro “urgente” di ieri tra il numero uno del Real, Florentino Perez, e l’agente del giocatore, Jorge Mendes, con quest’ultimo che avrebbe ribadito la ferma intenzione di Ronaldo di lasciare dopo 8 anni la Casa Blanca.
Non meno importanti sono gli indizi che arrivano anche dal Regno Unito dove i bookmakers inglesi hanno clamorosamente tagliato nelle ultime 24 ore le quote del trasferimento di CR7 alla Juventus, passato da 41,00 a 3,00 con i primi rumors, fino alla quota odierna che oscilla tra 1,28 e 1,66.
CR7 ALLA JUVE, I NUMERI DELL’AFFARE DEL SECOLO E L’ECO NELLA SERIE A
Ronaldo alla Juve vale circa 400 milioni di euro, un giro d’affari paragonabile soltanto a quello che qualche giorno fa ha portato LeBron James ai Lakers in NBA. CR7 avrebbe ribadito personalmente poche ore fa di voler salutare Madrid. La Vecchia Signora ritiene di avere la forza economica per sostenere l’intera operazione, sia i 100/120 milioni per l’ingaggio del cartellino (il Real sarebbe disponibile ad abbassare la clausola rescissoria di un miliardo di euro), sia i 30 milioni netti all’anno per quattro anni pretesi dal campione portoghese. A sostenere la trattativa per la Juventus anche una ondata di sponsor “big”. Adesso tutto dipenderà da Florentino Perez che, dopo aver perso in panchina Zinedine Zidane, vorrebbe intascare ben più dei 100 milioni promessi dalla Juve per strappare Neymar, suo vecchio pallino, al PSG.
A beneficiare dell’operazione Ronaldo sarebbe non solo la Juventus, più che mai pronta a puntare alla conquista della Champions League con il 5 volte Pallone d’Oro in campo, ma l’intera Serie A che tornerebbe ai livelli top di due decenni fa, al pari di Liga e Premier League oggi, e perciò meta appetibile non solo per i fuoriclasse ma soprattutto per i grandi investitori. L’approdo di Ronaldo alla Juventus ha lasciato il segno anche sulle quote per la vittoria della Champions League 2018/19 da parte dei bianconeri, passati rapidamenti da 17,20 a 12,80 (quota migliore con NetBet); stabili invece le quote per la vittoria dello Scudetto 2018/19 che vedono sempre la Juve favorita (quota migliore a 1,75 con Betflag).
RONALDO A TORINO NELLA VILLA PIU’ CARA AL MONDO
Sottotraccia l’entourage di CR7 starebbe già pianificando a livello logistico l’arrivo del campione lusitano a Torino che nel capoluogo piemontese andrebbe ad abitare in una sfarzosa villa che in passato aveva già ospitato Zidane. L’edificio - con i suoi mille metri quadri di cui duecento di foresteria distribuiti su tre piani, con otto camere da letto, piscina coperta, ingresso principale e due segreti per garantirsi tranquillità da occhi indiscreti - sorge non lontano da quella Villa Frescot che è stata la residenza dell’avvocato Gianni Agnelli e dove ora abita il nipote John Elkann. L’immobiliare che cura la vendita della casa ha aperto una “trattativa riservata” con una società e nel fine settimana è previsto un incontro con un acquirente andrà a vederla: se dietro ci sia Ronaldo basterà aspettare ancora qualche giorno.