SPECIALE SERIE B
A cura di Carlo Tagliagambe, milanese classe 1988, giornalista professionista e conduttore di Calcissimo Tv su Top Calcio e TeleLombardia
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Terza parte: le squadre del Centro
Prosegue il viaggio alla scoperta delle venti protagoniste della prossima serie B. Dopo aver analizzato le compagini del Nord e del Centro, proseguiamo lungo la dorsale appenninica per andare a conoscere quattro ‘veterane’ della cadetteria.
Perugia: da un campione del mondo all’altro, sempre nel segno del Grifone. Salutato Sandro Nesta (approdato al Frosinone), toccherà a Massimo Oddo spezzare la maledizione playoff che ha visto gli umbri sconfitti quattro volte nelle ultime cinque stagioni. E allora 3-5-2, possesso palla, e fantasia al potere, sperando poi che Iemmello garantisca le reti indispensabili per agganciare il treno playoff. Le chances di promozione però passeranno anche da un completamento della rosa richiesto a più riprese dal tecnico: la base di partenza è buona e vede il Grifo partire nelle prime file, ma la serie A è una chimera che, da queste parti, non si vede dal 2004. Penso sia troppo alta la quota a 15: c’è fiducia in Max Oddo e i suoi ragazzi!
Ascoli: 121 anni di storia fanno dei bianconeri uno dei club più antichi sul panorama nazionale, l’ammodernamento dello stadio Del Duca dimostra lo sguardo proiettato verso il futuro di una terra che ha tanta fame di calcio. E che ha ritrovato un leader in Paolo Zanetti, un tempo calciatore bianconero, oggi scelto come allenatore dopo un biennio più che positivo alla guida del Sudtirol. Le fortune del Picchio dipenderanno dalla buona vena di Gianluca Scamacca, reduce dalla bella cavalcata degli azzurrini al mondiale Under 20, e ormai pronto per la definitiva consacrazione: interessante il tridente d’attacco con Ninkovic e Da Cruz.
Attenzione ai bianconeri come possibili outsider per la corsa playoff…
Pescara: si riparte dalle lacrime di una finale playoff sfuggita a pochi minuti dal traguardo per mano del Verona. L’obiettivo è sempre il solito: fare capolino tra le prime otto e indovinare qualche giovane di talento da lanciare nel grande calcio. Regista dell’operazione un abruzzese doc come Luciano Zauri, scelto dal patron Sebastiani per continuare la tradizione del calcio offensivo che si respira in riva all’Adriatico dai tempi di Zdenek Zeman. Una scelta coraggiosa, visto che Zauri è alla prima panchina nei ‘pro’ dopo aver allenato (con successo) la primavera del Delfino. Ma a Pescara le scommesse, spesso e volentieri, pagano: ecco perché il comparatore nutre pochi dubbi sul fatto che la zona playoff sia un obiettivo decisamente alla portata dei biancazzurri!
Frosinone: lo stadio c’è (il Benito Stirpe è uno dei gioielli del calcio italiano), la voglia di ripartire pure. Con un altro campione del mondo pronto ai posti di blocco: dopo l’esperienza maturata a Perugia, ora Sandro Nesta è chiamato al definitivo salto di qualità. Che non può che fare rima con ‘promozione’. Nonostante la fisiologica partenza dei big (Ciofani e Chibsah su tutti), i ciociari vantano comunque una rosa di primo piano: fondamentali in tal senso le conferme di Ciano e Dionisi, prezioso l’inserimento di Citro. Pochi dubbi sul fatto che i ciociari siano tra i favoriti per la promozione…