- La Grand Boucle non si arrende, o quantomeno é il Ministro dello sport Roxana Maracineanu a non escludere la possibilitá di un Tour a porte chiuse. In effetti il Tour non vive di biglietti e di spettatori, ma di puri e semplici diritti televisivi e un evento sportivo del genere darebbe un bel segnale. La partenza rimane quindi programmata per il 27 giugno da Nizza, ma la decisione finale sará presa entro il 15 maggio.
- In lavagna sono subito tornati disponibili gli antepost vincente sulla corsa. Superfavorito il colombiano Egan Bernal della squadra Ineos, scalatore puro, ex mountain biker con tanto di argento e bronzo mondiale, e soprattutto campione in carico della corsa francese. Quota 4 da Snai e Sisal Matchpoint, mentre William Hill si ferma a 3.20. Bookmakers concordi anche sul secondo favorito, lo sloveno Primoz Roglic, vincitore nel 2019 della Vuelta, di 3 tappe del Giro e di 2 al Tour. A 5.50 da William Hill, 6.50 da Snai ma quota che sale a 7.50 su Sisal Matchpoint.
- Piú complesse le previsioni sul terzo posto. Snai punta su Thibaut Pinot a 6.50, mentre Sisal Matchpoint punta sulla star Chris Froome (7.50), vincitore di 1 Giro, 4 Tour e 2 Vuelta. Per William Hill la terza piazza potrebbe invece andare a Thomas Geraint (quota 8), campione olimpico e mondiale su pista e giá vincitore della maglia gialla nel 2018.
- Male gli italiani. Il primo della lista é Vincenzo Nibali, indicato a 33 da Sisal Matchpoint, a 50 per Snai e a 67 su William Hill.
- Dubbi arrivano comunque da alcuni attori del Tour. Merijn Zeeman, direttore sportivo della Jumbo Visma, ha infatti sottolineato come tra il 15 maggio (giorno della possibile decisione) e il 15 giugno (giorno della partenza) ci sarebbero solo 4 delle 6 settimane necessarie a completare la preparazione fisica. La maglia a pois del 2017, Warren Barguil, preferirebbe invece spostare la corsa. Ma il calendario Uci lascia ben poco spazio ai recuperi di corse tanto lunghe.