Andrea Dovizioso è riuscito a tenere vive le flebili speranze di conquistare il campionato grazie alla vittoria sul bagnato in Malesia di due settimane fa. Forlivese convincente a Sepang, pian piano è andato a riprendere Zarco e Lorenzo, che avevano cercato la fuga, e poi è andato in testa sfruttando un errore del compagno di squadra a cinque tornate dal termine. Marquez logicamente molto più accorto in virtù del vantaggio in classifica, si è accontentato del quarto posto senza rischiare più di tanto quando ha visto che quelli davanti andavano forte. Molto indietro le due Yamaha, che sull’acqua proprio non vanno, mentre protagonista mancato nelle posizioni più nobili Danilo Petrucci, costretto a partire dal fondo del gruppo a causa di un problema nel giro di formazione: ha chiuso la rimonta al sesto posto, dietro a Pedrosa.
Il vantaggio del leader si è ridotto, ma rimane comunque comodo, pari a 21 lunghezze: sulla pista di casa a Marquez basterà giungere all’11esimo posto per chiudere i conti e non preoccuparsi del risultato del ducatista. L’iberico ha già vinto due volte l’iride sul circuito Ricardo Tormo, nel 2010 in 125 e nel 2013 nella classe regina, dove in entrambe le occasioni è arrivato in vantaggio, rispettivamente su Terol e Lorenzo, e, pur non vincendo, ha centrato l’obiettivo stando nelle prime posizioni. Dovizioso era ancora in lizza sempre qui nel 2006 in 250, quando il rivale era Lorenzo e, presentandosi sotto di 13 punti, chiuse addirittura settimo.
A Valencia si corre all’orario classico delle 14: diretta su Sky Sport 1 e TV8. Cinque vittorie spagnole nelle ultime cinque edizioni: tre di Lorenzo, una di Marquez e una di Pedrosa. Il dominio iberico dal 2007 in poi è stato interrotto solo due volte, da Casey Stoner nel 2008 e nel 2011. L’anno scorso qui vinse il maiorchino, davanti a Marquez e a Iannone, mentre Dovizioso arrivò settimo. Il centauro italiano ha centrato un solo podio, nel 2011, quando però era in sella alla Honda
Circuito che non sembra particolarmente favorevole, ma Dovizioso ovviamente cercherà il tutto per tutto (miglior quota 3.5 con 888sport). Realista, ha dichiarato alla vigilia: “Tutto può succedere, le gomme sono particolari da gestire e dobbiamo continuare a lavorare fino in fondo. Mai dire mai, ma recuperare 21 punti a Marquez a Valencia è un’impresa quasi impossibile.” Ha ostentato serenità invece Marquez (miglior quota 3 con 888sport): “Certamente sarà naturale sentire un po’ di pressione a Valencia con tanta posta in gioco, ma onestamente ce n’è stata in tutta la seconda parte di stagione. Il fatto di essere stati in grado di gestire alcune situazioni difficili mi dà però una sensazione positiva. La pista di Valencia mi piace: è un circuito antiorario che normalmente mi si adatta. Naturalmente è un bene avere un vantaggio di punti da gestire, ma non ci penseremo troppo.”
Qualora Marquez corresse con più giudizio, potrebbero rientrare in corsa anche gli outsider: Pedrosa candidato molto forte (miglior quota 6.5 con 888sport), ma anche Lorenzo (miglior quota 9 con 888sport) ha vinto tanto qua, mentre Vinales (miglior quota 7 con 888sport) e Valentino Rossi (miglior quota 7.5 con 888sport) avevano dato segni di vita a Sepang e sono gli unici sganciati