La gara di Spa non è mai banale: una pista vecchio stile, classica, animata da grandi sfide e capace di forgiare campioni. Inevitabile che si riparta dal duello stagionale tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton: dopo la doppietta Ferrari in Ungheria e la cortesia dell’inglese nei confronti del compagno di squadra Bottas, sono ora 14 i punti di distacco tra i due rivali. Il circuito belga è stato avido di gioie per Rossa negli ultimi anni: l’ultimo successo risale al 2009, anche se il ruolino generale parla di 16 vittorie in 49 edizioni. Trionfi Mercedes negli ultimi due anni, prima con Rosberg e poi con Hamilton, con le vetture di Maranello parecchio distanti anche dal podio. Per questo motivo, giustamente favorito Lewis Hamilton, anche se la quota (la migliore 1.73 con William Hill) non è particolarmente invitante. Più alta invece quella relativa al giro più veloce (la migliore 2.1 con William Hill), che il campione di Stevenage ha fatto registrare già in sei circostanze quest’anno.
Hamilton domina le quote anche per quanto riguarda la qualifica, ma chissà che non possa essere il suo compagno Valtteri Bottas a spuntarla: il finlandese è stato davanti all’ingombrante compagno in due delle ultime tre qualifiche, strappando la pole in Austria. La sua quota (la migliore 4.4 su Paddy Power) è sicuramente molto più invitante. Stando in Finlandia, è stato annunciato in settimana il rinnovo annuale di Kimi Raikkonen con la Ferrari, inevitabile dopo il prezioso lavoro da scudiero compiuto per tutta la stagione e in particolare in Ungheria. L’Iceman ha un’ottima tradizione a Spa, visto che ha conquistato il successo in quattro circostanze: per una sua vittoria servirebbe una gara particolare, ma la quota (la migliore 13 su Betfair) potrebbe anche valere l’azzardo.
Spa è una pista amica anche di Daniel Ricciardo, che qui conquisto un successo nel 2014, quando guidava la Toro Rosso, ed è giunto secondo nel 2016. La sua quota per un piazzamento nei primi tre (la migliore 3.75 con William Hill) è decisamente interessante. L’australiano è quello che ha conquistato più podi quest’anno dopo i due duellanti in testa alla graduatoria e Bottas.
Passando alle scuderie un po’ di rincalzo, una giocata interessante può essere da rappresentata da Carlos Sainz jr. a punti (quota migliore 2.5 su William Hill): il figlio d’arte ha sempre chiuso tra i primi dieci quando non si è ritirato. Fernando Alonso guida invece la ben poco nobile classifica dei piloti con più ritiri: chissà se la fortuna girerà per lo spagnolo, intanto c’è da segnalare che la quota relativa al fatto che non termini la corsa (la migliore 2.62 su Bet365) è piuttosto intrigante.