A Marina Bay di Singapore, la Ferrari ha buttato via in partenza un weekend in cui era stata costantemente davanti alle Mercedes: la carambola su pista bagnata alla prima curva ha fatto fuori Vettel, Raikkonen e anche Verstappen, secondo in griglia e che avrebbe anche lui potuto giocarsi la vittoria viste le buone performance della Red Bull. Uno zero che costa carissimo al pilota tedesco: Hamilton ne ha approfittato facendo bottino pieno. L’inglese ha condotto agilmente la gara, gestendo bene le varie ripartenze dopo gli ingressi della Safety Car, con Daniel Ricciardo che non lo ha mai realmente impensierito. Terzo Bottas. Il pilota della Mercedes ha ora un vantaggio di 28 punti in campionato.
I commissari hanno bollato l’incidente al via come un fatto di gara, quindi non ci saranno ripercussioni per i piloti coinvolti. Di parere diverso Verstappen, che ha attribuito la colpa alla manovra di Vettel. Non le ha mandate a dire il padre Jos: “Se si guardano le immagini, Max è stretto in mezzo a Vettel e Raikkonen, non poteva andare né a sinistra né a destra. Non si può colpevolizzarlo per questo. Credo che Seb meritasse una penalità, ma siccome ha già ricevuto un warning, se fosse stato penalizzato avrebbero dovuto sospenderlo per una gara, perciò hanno fatto un gioco politico e parlato di incidente di corsa. Non credo però sia stato giusto”.
Vettel è chiamato ora a una difficile rimonta, a partire dalla prossima gara a Sepang, che sarà visibile in diretta alle 9.00 su Sky Sport 1 e in differita alle 14.00 su Rai 1. L’anno scorso la Red Bull mise a segno una doppietta, con Ricciardo davanti a Verstappen, complice la rottura del motore di Hamilton a metà gara e il contatto al via tra Vettel, costretto al ritiro, e Rosberg, che chiuse comunque terzo. Vettel qui ha trionfato in quattro occasioni, tre volte con la vettura austriaca e una con la Rossa di Maranello, nel 2015 proprio davanti ad Hamilton. Un successo invece per il rappresentante della Mercedes, nel 2014. Negli ultimi anni, Ferrari vittoriosa qui anche con Fernando Alonso nel 2012.
Hamilton è il favorito anche per questa gara, anche se la sua quota (la migliore 1.95 con BetClic) non è altissima. Preferibile orientarsi su Vettel (miglior quota 3 con William Hill), che qui ha vinto spesso e volentieri: Singapore era un circuito cittadino, con caratteristiche quindi molto diverse, però lì la Ferrari aveva dimostrato di essere in forma e potrà godere di una nuova power unit. Negli ultimi gran premi è in grade crescita la Red Bull: se non incappa in un ritiro, cosa già successa sette volte quest’anno, Verstappen potrebbe avere l’esuberanza giusta per strappare un posto sul podio ai favoriti (miglior quota 2.75 con Bet365). Dovrebbe succedere qualcosa di particolare, però la quota della Red Bull, che ha annunciato una collaborazione con Aston Martin a partire dall’anno prossimo, come team vincente (la migliore 11 con 888sport) è molto interessante.
Lewis Hamilton ha conquistato la pole qui in quattro occasioni (miglior quota 1.73 con William Hill) e quest’anno in qualifica è strepitoso. Anche in questo caso il rivale più accreditato è Vettel (miglior quota 3.75 con William Hill), ma senza dimenticare le due Red Bull di Ricciardo (miglior quota 21 con William Hill) e Verstappen (miglior quota 23 con William Hill), che hanno quote che garantirebbero eccellenti ritorni. A Singapore Hamilton è tornato a riprendersi il giro più veloce dopo tre gare in cui l’alloro gli era stato strappato da Alonso, Vettel e Ricciardo. Nelle ultime due edizioni nei pressi di Kuala Lumpur è stato Rosberg il più veloce a far fermare il cronometro: chissà allora che non sia ancora una volta il compagno di Hamilton, Bottas (miglior quota 7.5 con Bet365) a far registrare la tornata migliore. Un altro finlandese, Kimi Raikkonen (miglior quota 14 Paddy Power) è stato l’unico a siglare il giro più veloce in più di un’occasione, oltre a Hamilton e Vettel. Una puntata a sorpresa può essere quella su Sergio Perez (miglior quota 26 con William Hill), che già ci riuscì qui in passato.
Passando alle scuderie di rincalzo, novità in casa Toro Rosso: Pierre Gasly sostituirà subito il deludente Daniil Kvyat. Il francese era già in pre-allerta in virtù di un possibile passaggio di Carlos Sainz in Renault, ma per ora prenderà il posto del russo. Per quanto riguarda un piazzamento nei primi dieci, le quote più interessanti sono quelle di Alonso (la migliore 1.8 con Paddy Power), che si era qualificato in ottava posizione a Singapore ed era partito a razzo prima di venir coinvolto nell’incidente della prima curva, a Carlos Sainz (miglior quota 1.91 con William Hill), ottimo quarto a Marina Bay, e a Jolyon Palmer (miglior quota 2.62 con William Hill), che qui un anno fa conquistò il suo primo p