E’ cominciato il conto alla rovescia per la notte degli Oscar 2018. L’appuntamento si terrà a Hollywood, in California, nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 marzo. La diretta in Italia partirà intorno alle ore 23 di domenica con i nomi dei vincitori che si conosceranno intorno all’alba di lunedì 5 marzo, proprio in concomitanza con i risultati ufficiali delle elezioni politiche. Sono nove i film che concorrono all’Oscar più ambito, quello che premia il miglior film: La forma dell’acqua (The Shape of Water), Il filo nascosto (Phantom Thread), The Post, L’Ora più buia (Darkest Hour), Tre manifesti a Ebbing (Three Billboards Outside of Ebbing, Missouri), Chiamami col tuo nome (Call me by your name), Dunkirk, Scappa (Get Out), Lady Bird.
IL PRONOSTICO DEFINITIVO: CHI VINCERA’ L’OSCAR PER IL MIGLIOR FILM?
Quello che terminerà domenica notte sarà un lungo testa a testa tra due capolavori che hanno fatto incetta di premi nei vari eventi celebrativi che precedono la prestigiosa notte degli Academy Awards. “La forma dell’acqua” (“The Shape of Water”) ha in pratica convinto tutti i registi e i produttori statunitensi vincendo, oltre al Leone d’Oro a Venezia, il Producers Guild of America Awards e il DGA Award, il premio assegnato annualmente direttamente dal sindacato che rappresenta i registi statunitensi (oltre ad essere uno dei più prestigiosi premi per i registi, è considerato come il più attendibile anticipatore della vittoria al premio Oscar). Contro, troviamo “Tre manifesti a Ebbing” (“Three Billboards Outside Ebbing, Missouri”) che ha trionfato ai Golden Globes, ai SAG Awards e ai recenti BAFTA, l’equivalente britannico degli Oscar.
Nessuna delle due pellicole, in sostanza, sembrerebbe avere un grande vantaggio rispetto alla pellicola avversaria. Ad esempio, il miglior film premiato ai BAFTA negli ultimi 25 anni, per ben 12 volte ha vinto anche agli Oscar. Ed è su questo filone che i bookies puntano sulla vittoria del film scritto e diretto da Martin McDonagh (Oscars - Miglior Film a “Three Billboards Outside of Ebbing, Missouri”, quota migliore a 1,85 con 888sport) che al Dolby Theatre di Hollywood, Los Angeles, si presenterà forte di 7 nominations. Chi ha ricevuto più nominations (ben 13) è stato però il racconto fantasy romantico di Guillermo Del Toro, per gli esperti e i tecnici del settore il film con più chance di vittoria (Oscars - Miglior Film a The Shape of Water, quota migliore a 2,60 con 888sport).
A sorpresa, potrebbe vincere anche Dunkirk, epica pellicola ambientata durante la seconda guerra mondiale, che – nonostante le 8 nominations – si presenta all’importante appuntamento con l’Academy Award senza attori e attrici “nominati”: dovesse vincere il premio di miglior film, sarebbe la prima volta (Oscars - Miglior Film a Dunkirk, quota migliore a 41 con 888sport). Tra i favoriti troviamo anche “Lady Bird”, film scritto e diretto da Greta Gerwig, già attrice in “To Rome with Love” di Woody Allen, unica donna in corsa anche per l’Oscar alla miglior regia (Oscars - Miglior Film a Lady Bird, quota migliore a 13 con 888sport).
L’ITALIA IN GARA SI AFFIDA A LUCA GUADAGNINO
Ci sarà anche tanta Italia in gara a Hollywood, a partire da Luca Guadagnino, regista siciliano in corsa a Los Angeles con “Chiamami col tuo nome”. La pellicola di Guadagnino ha ottenuto quattro nominations (miglior film, migliore attore protagonista con Timothee Chalamet, migliore sceneggiatura non originale e miglior canzone) e il premio per il smiglior film ai Los Angeles Film Critics Association Awards e ai National Board of Review of Motion Pictures di New York. Dobbiamo tornare indietro al 1999 per trovare l’ultima nomination per l’Italia nella categoria del miglior film (“La vita è bella” di Roberto Benigni) mentre l’ultimo regista italiano a vincere il premio come miglior film straniero è stato Paolo Sorrentino con “La grande bellezza” nel 2014. Quello del regista partenopeo fu un trionfo assoluto, trionfo che potrebbe ripetersi nel prossimo weekend (Oscars - Miglior Film a Call Me By Your Name, quota migliore a 101 con 888sport)