Il torneo internazionale di rugby più antico al mondo (nato come Home Championship o Quattro Nazioni nel 1883), anche quest’anno vedrà scontrarsi le quattro nazionali delle isole britanniche (Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia), più Francia e Italia su prati storici come quello di Twickenham a Londra, Murrayfield a Edimburgo, Stade de France a Parigi e anche dell’Olimpico di Roma.
Questa sarà una edizione fondamentale del Sei Nazioni, che servirà – soprattutto in vista del prossimo Mondiale di Rugby (che si disputerà l’anno prossimo in Giappone) – a cementare ciascun gruppo all’interno delle nazionali europee e nel migliore dei casi a reclutare forze fresche e nuove leve in vista della Webb Ellis Cup.
IL PRONOSTICO: INGHILTERRA FAVORITA MA OCCHIO AL GALLES
Favorita numero uno alla conquista dell’edizione 2018 del Sei Nazioni è l’Inghilterra che, dopo la disastrosa esperienza dell’ultimo Mondiale (2015) disputatosi proprio in Inghilterra (la squadra della Federazione ospite per la prima volta non ha avuto accesso alla fase a eliminazione diretta), ha vinto nel 2016 e 2017 il Sei Nazioni, perdendo soltanto una volta negli ultimi 24 match giocati (Six Nations 2018 - Esito Finale Inghilterra campione, quota migliore a 2,00 con Unibet). Il coach inglese, Eddie Jones, punta dritto a fare la storia della competizione: mai nessuna nazionale infatti ha vinto per tre volte di fila il torneo. D’altra parte, sotto la sua guida, la nazionale inglese è risalita dall’ottavo al secondo posto del ranking mondiale (al primo posto gli irraggiungibili neozelandesi). A questo Sei Nazioni però non ci saranno per l’Inghilterra né Billy Vunipola, potente terza linea infortunatosi gravemente in una recente partita con i suoi Saracens, né la sua riserva Nathan Hughes, motivo per cui Jones dovrà affidarsi all’inesperto Zach Mercer. L’Inghilterra si ritroverà anche senza il centro Manu Tuilagi e l’ala Elliot Daly, infortunati, e senza gli squalificati James Haskell e Joe Marler (salteranno le prime due gare). In sostanza, la formazione inglese si presenterà a questa edizione del Sei Nazioni con non meno di otto giocatori alla loro prima esperienza internazionale.
Anche l’Irlanda (che ha vinto nel 2014 e 2015 il Sei Nazioni) dovrà fare fronte a numerose assenze, tra cui gli infortunati Jamie Heaslip, Sean O’Brien, Garry Ringrose e Tommy O’Donnell. Ma per i bookies ha quasi le stesse chance di vittoria dell’Inghilterra (Six Nations 2018 - Esito Finale Irlanda campione, quota migliore a 2,88 con 888sport). Il Galles giocherà per rifarsi del risultato dell’ultimo torneo (chiuso al quinto posto). La Dea bendata non sembrerebbe sorridere neanche ai gallesi che dovranno fare a meno dei titolari Taulupe Faletau, Rhys Priestland, Sam Warburton, Dan Lydiate e Jonathan Davies. Vedremo in campo però Josh Adams che attualmente è il top scorer in Premiership. Per molti, il Galles potrebbe essere la vera sorpresa di questo Sei Nazioni (Six Nations 2018 - Esito Finale Galles campione, quota migliore a 21,00 con William Hill). Questa però potrebbe essere l’edizione della Scozia che, dopo anni passati a cercare di evitare l’ultimo posto e il cosiddetto cucchiaio di legno, sta migliorando a vista d’occhio, avendo battuto Galles e Irlanda negli ultimi mesi, dopo aver dato del filo da torcere alle ben più quotate nazionali della Nuova Zelanda e Australia. Per gli scozzesi ritornerà in squadra dopo un anno passato in infermeria l’esperto Greig Laidlaw ma non ci saranno Richie Grey, Stuart Hogg, Ross Ford, Zander Ferguson e gli squalificati John Hardie e Simon Berghan (Six Nations 2018 - Esito Finale Scozia campione, quota migliore a 13,00 con Unibet). La Francia si presenterà con un nuovo coach, l’ex allenatore della nazionale italiana Jacques Brunel, e un roster ringiovanito. Nel 2017 i galletti transalpini hanno vinto soltanto 3 match su 11. I Bleus giocheranno tre incontri in casa in questa edizione del Sei Nazioni e questo potrebbe rappresentare un vantaggio non indifferente (Six Nations 2018 - Esito Finale Francia campione, quota migliore a 21,00 con William Hill).
LE CHANCE DELL’ITALIA
Chiudiamo la nostra rassegna con l’Italia che ha raccolto il cucchiaio di legno (ovvero è arrivata ultima) ed è stata whitewashed (ovvero ha perso tutti gli incontri disputati) nelle ultime due edizioni del Sei Nazioni. Gli Azzurri hanno vinto solo una volta nelle ultime 11 partite giocate e dal 2000, anno del primo Sei Nazioni per l’Italia, hanno concluso il torneo all’ultimo posto per ben 12 volte. Una sola vittoria nelle cinque partite che andranno a disputare gli italiani nelle prossime sette settimane sarebbe già tanto. Dunque, anche per questa edizione, gli Azzurri saranno i favoriti assoluti per la conquista del poco edificante premio del cucchiaio di legno (Six Nations 2018 - Esito Finale Italia campione, quota migliore a 501,00 con 888sport e Unibet).
Il calendario dell’edizione 2018 non ha di certo sorriso all’Italia che dopo il difficilissimo esordio in casa contro l’Inghilterra, affronterà l’Irlanda, la Francia (si giocherà per la prima volta a Marsiglia in serata e non a Parigi) e il Galles in trasferta, per poi chiudere in casa contro la Scozia. Per i bookies la nazionale italiana perderà ogni singolo incontro di questa edizione del Sei Nazioni