Anastasio
- Grande favorito per la vittoria finale è il rapper Anastasio, reduce dal trionfo nell’edizione 2018 di X Factor: il suo brano, intitolato ‘Rosso di rabbia’, racconta la storia di un fallimento, quello del Sabotatore, personaggio centrale del primo album del 22enne di Mete, ‘Atto Zero’. Un pezzo coraggioso, lontano dal classico stile sanremese, che si propone, parola del suo autore, di far esplodere una bomba all’Ariston! Vedremo se il pubblico gradirà la detonazione oppure preferirà ritmi più rassicuranti, ma i bookmakers credono in Anastasio, quotato a 4.00 da Snai e a 6.00 da Bwin.
Alberto Urso
- Da un reality all’altro, da X Factor ad Amici: nel lotto dei favoriti troviamo Alberto Urso, vincitore dell’ultima edizione del Reality di Maria De Filippi. Il 22enne di Messina si muoverà su sonorità decisamente più classiche, in linea con la sua voce tenorile: il brano, intitolato ‘Il sole ad est’ fonderà pop, rock e lirica in un mix di sicuro impatto! 888sport quota la vittoria di Alberto a 5.00, mentre Sisal Matchpoint arriva fino a 9.00.
Achille Lauro
- Alle spalle della coppia Anastasio-Urso, ecco Achille Lauro, che un anno dopo il tormentone Rolls Royce si ripresenta sul placco dell’Ariston con un brano dal titolo ‘Me ne frego’, destinato a far discutere per i presunti richiami fascisti denunciati da una parte della critica musicale, ma smentite dagli autori del testo, che racconta in realtà la storia di un amore incompleto, a volte bugiardo e per questo non facile da vivere. In questo nuovo pezzo, di matrice squisitamente rock, il rapper romano ha voluto sperimentare nuove sonorità nel suo consueto stile provocatorio e irriverente. La vittoria finale da parte di Lauro è quotata a 7.00 da William Hill e 9 da Bet365.
I veterani
- Poche le speranza di successo, almeno sulla carta, per alcuni veterani come Piero Pelù, Irene Grandi (18 da 888sport) e Michele Zarrillo, e Le Vibrazioni: la band milanese (41 su Bet365) ritorna per la terza sul palco dell’Ariston proponendo una ballata pop senza grande mordente e a tratti noiosa, forse frutto delle vicissitudini matrimoniali di Sarcina, svuotato dell’antica verve da rockettaro!