Storico Doncic: 48 punti e dominio contro l’Argentina. Cadono le quote sulla Slovenia vincente
Chi segue l’NBA non sarà rimasto sorpreso, leggendo le news sullo smartphone e poi guardando gli highlights di Slovenia-Argentina, gara inaugurale del gruppo C del torneo olimpico di basket (che comprende anche Spagna e Giappone): Luka Doncic l’ha fatto ancora. E il soprannome Magic, più passa il tempo, meno sembra azzardato e oltraggioso: 48 punti, 11 rimbalzi, 5 assist, 3 stoppate, 18/29 dal campo di cui 6/14 da tre e 6/7 ai liberi, un pazzesco +34 di plus-minus e 49 di efficienza. E, come se non bastasse, 31 di questi 48 punti il giocatore dei Dallas Mavericks li ha realizzati nel primo tempo. Una prestazione storica, al suo esordio ai Giochi: la seconda miglior prova individuale di sempre in termini di punti realizzati, dietro soltanto a Oscar Schmidt, brasiliano a Seul 1988, e al pari di Ed Palubinskas, con l’Australia a Montreal 1976.
E ora la Slovenia, già accreditata come possibile squadra da medaglia – è la selezione campione d’Europa in carica – vede crollare la propria quota per la vittoria finale del torneo: da 25 a 10 volte la posta (quote Snai). Anche per la vittoria del gruppo C, la distanza con la Spagna si è assottigliata: Slovenia 2.00, Spagna 1.90. Mentre una Slovenia piazzata sul podio è quotata 2.15.
I grandi favoriti, nonostante la sconfitta nella prima partita contro la Francia, restano gli Usa: i bookmakers sembrano condividere la stessa lucidità avuta da coach Gregg Popovich nell’analizzare il ko. “Ci sono ottime squadre nel mondo, con giocatori NBA: il gap tra loro e noi si riduce ogni anno”. Parole che non lasciano trasparire preoccupazione, nonostante – secondo The Athletic – nello spogliatoio a stelle e strisce non ci sia grande entusiasmo nell’applicare i concetti tattici che hanno fatto la fortuna di Pop con i San Antonio Spurs. Una questione che per il momento non incide sulle quote: la vittoria del Team Usa è ancora, saldamente, la più probabile (1.40 per Snai).
Secondo quanto rilevato da Oddschecker, il 22% delle scommesse su quest'evento nell'ultima settimana si è registrato proprio sulla vittoria della Slovenia, seconda per puntate soltanto agli USA con il 37% di scommesse rilevate.
E se una vittoria dell’Italia è quotata 25 volte la posta – con gli azzurri vincitori del gruppo B a 3.75 dietro l’Australia a 1.35 – attenzione proprio a Francia e Spagna (9.00 e 8.00), all’Australia (8.00). E, naturalmente, a Luka Doncic con la sua Slovenia. La prestazione del classe ’99 ha suscitato la reazione anche di chi ha già vinto un oro olimpico, Manu Ginobili: “Tremendo dominio del gioco da parte di Doncic. 31 punti in un tempo. Una bestia”, ha twittato l’ex Virtus e Spurs. Dominio, un’espressione condivisa anche dal Ct argentino Sergio Hernandez, che a Doncic si inchina senza mezzi termini: “È il miglior giocatore del mondo NBA inclusa. Non ho più dubbi, è un onore essere in campo con lui”.
La Slovenia, però, non è solo Doncic: le caratteristiche dei compagni di squadra sembrano quelle ideali per esaltarlo e a sua volta trarre beneficio dal suo gioco. Contro l’Argentina 11 punti sono arrivati da Mike Tobey, autore di una doppia doppia (14 rimbalzi), 22 da Klemen Prepelic (4/6 da tre, 6/8 dal campo). L’unico, paradossalmente, ad avere buone percentuali. Considerando solo il tiro dalla lunga distanza, infatti, il bilancio della squadra allenata da coach Sekulic è 16/43: eppure è bastato per chiudere la gara con largo anticipo, con Doncic in panchina nel finale di gara a riposare e a non poter incrementare le sue cifre. “Non mi interessa del record, siamo venuti qui per vincere”. Parole che, per gli avversari, non sono un buon presagio.