Cartellino rosso, fioccano i gialli in campionato, dubbi sui falli di mano
Turno con polemiche nel limite dell’ordinario nel weekend, ricco però di cartellini gialli. Restano i dubbi sull’interpretazione del fallo di mano in area
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La 16esima giornata fila via abbastanza liscia, a parte qualche dubbio sugli ormai indecifrabili falli di mano, in particolare quello di Bremer in Torino-Verona, e una direzione un po’ accidentata di Manganiello in Sassuolo-Milan. Un solo rosso, indiscutibile, comminato da Massa ai danni di Danilo del Bologna.
- Non si smentisce Mariani, che ha estratto sette gialli in Fiorentina-Inter, mantenendo la leadership nella speciale classifica. Ha fatto però meglio, o peggio, Irrati, che ha ammonito dieci giocatori in Brescia-Lecce, d’altronde è quello che fischia più falli a partita (33.14).
- Un rigore per parte in Roma-SPAL, dato che fa salire Giua (0.83) nella griglia dei direttori di gara più severi in area: solo Rocchi (1.13) e Giacomelli (0.83) hanno una media di rigori a partita più alta.
- Tra gli arbitri impegnati regolarmente, Doveri è l’unico che deve ancora assegnare un penalty e non è successo neppure nel Derby della Lanterna. Ciononostante è suo il secondo posto per falli segnalati (32.75).
- Due terzi degli incontri di Di Bello e di Giua finiscono con una vittoria interna: ne ha approfittato la Roma, mentre non è bastato a risollevare il Napoli. Altri successi per gli ospiti invece sotto la supervisione di Doveri (62.5%) e Maresca (50%), criticato per il recupero extra-large in Cagliari-Lazio.
- Nel particolare mercoledì di Serie A, con un anticipo e un recupero, sorteggiato proprio Di Bello in Brescia-Sassuolo (segno 1, quota 2,50 con Betfair) e Rocchi in Sampdoria-Juventus: i Bianconeri hanno battuto Inter e Atalanta in trasferta nei due precedenti da lui diretti (segno 2, quota 1,48 con Sisal Matchpoint).