Mondo casino, se la roulette é la regina, il blackjack é il re del gioco

Il Blackjack sarebbe stato inventato in Europa nei primi anni del 1600, sotto forma di un gioco allora denominato “ventuno”, già citato in quegli anni nel romanzo dell'autore spagnolo Miguel de Cervantes. In verità, non gli spagnoli, bensì i francesi sarebbero stati i padri del gioco del “21” (vingt-et-un in francese), variante di altri due giochi di carte francesi, il French Ferme e lo Chemin de Fer.
Ma perché il gioco moderno che tutti conosciamo si chiama oggi blackjack? Il passaggio dal Vingt-et-Un di memoria francese al blackjack avvenne durante la colonizzazione francese dell’America durante il 1800. Fu in questo periodo che il gioco divenne lentamente popolare presso gli insediamenti popolari di St. Louis, Baton Rouge e New Orleans, prima di diffondersi gradualmente in tutto il paese.
Non fu però un successo immediato. E così nel 1931, alcuni casinò cominciarono a introdurre bonus e promozioni per invogliare più gente a giocare. Tra questi vi era un bonus particolare legato a due carte, l’asso e il jack di picche: chiunque avesse avuto in mano queste due carte avrebbe ottenuto ben dieci volte la posta in gioco. Di qui la nascita del nome per come lo conosciamo oggi, il blackjack. Oggi, come sappiamo, non è più necessario avere in mano per forza di cose un jack di colore nero per vincere una partita (basta avere qualsiasi carta dal valore di 10).
Ma il blackjack è assurto agli onori della cronaca mondiale non tanto per alcune vincite clamorose quanto per l’aspetto matematico legato a questa tipologia di gioco. Nel 1962, infatti, il libro di Edward Thorp dal titolo Beat the Dealer, fece emergere alcune rivelazioni sul cosiddetto “conteggio delle carte” legato al blackjack, tanto che il New York Times inserì il libro di Thorp nella classifica delle migliori uscite dell’anno. Le rivelazioni di Thorp cambiarono letteralmente le modalità di approccio a questo gioco, tanto che i casinò di tutto il mondo cominciarono a muoversi per difendersi dai contatori di carte.