Virus, conti in rosso per la Serie A e possibili conseguenze per i club
Niente partite e niente introiti, ma anche il rischio di perdere alcuni big con la riapertura del calciomercato. Situazione difficile per club piccoli e medi

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- Il dato Ć© impressionate. La perdita di ricavi per i soli club di Serie A potrebbe essere pari a 700 milioni di euro nel caso in cui non si dovessero completare i campionati, spostando quindi l ` attenzione sulla ripresa di un nuova stagione a settembre.
- GiovedĆ all ` assemblea dei presidenti sarĆ” presentato uno studio sugli scenari futuri. Ma rimane ferma la necessitĆ” economica di riprendere almeno ai primi di Maggio. Perche chiudere il campionato per riaprirlo a settembre significherebbe perdere cifre da capogiro. Nello specifico si tratterebbe di 150 milioni di euro dalla vendita dei biglietti, 200 milioni dalle sponsorizzazioni e 340 milioni dai diritti tv.
- Le societĆ” infatti, oltre ai propri introiti diretti, perderebbero la quota dei diritti televisivi, oltre a ripartizioni finali, premi per i piazzamenti, premi UEFA per le coppe e merchandising.
- Gli scenari per la stagione 2020/2021 sono diversi. Si potrebbe riprendere con una Serie A a 22 squadre, senza retrocessioni e con Benevento e Cosenza promosse. Ma il numero potrebbe diminuire considerando i club bloccati dalla Covisoc, l ` autoritĆ” economica della Serie A.
- Il rischio si chiama anche calciomercato. Con gli introiti bloccati potrebbe verificarsi una fuga di talenti da club medi e piccolo. Ma anche i top team potrebbero faticare a trattenere le stelle attratte da altri campionati. Pur sempre fermi, ma con tassazioni inferiori e maggiore disponibilitĆ”.
- Proprio in questi giorni la Roma ha riscattato Mancini, Veretout e Perez per un totale di 40 milioni di euro. Ma in assenza di entrate esborsi simili diventeranno impossibili, alterando probabilmente anche la parte finale del campionato considerando il gran numero di contratti in scadenza al 30 giugno.