Analisi, il mondo delle quote, nomi diversi per un obiettivo unico
- In qualunque parte del mondo l ` obiettivo del giocatore é sempre spuntare la quota migliore. Il problema é che quel numero, la quota, non solo cambia nel suo valore effettivo ma anche nel suo sistema di calcolo e vendita. Infatti la quote, in base al mercato di riferimento, sono oggi diffuse in valori decimali, frazionarie e moneyline. Ma non mancano poi le sottocategorie come quelle malesi, indonesiane o di Hong Kong. Cominciamo dalle prime 3.
- Partiamo dalle quote decimali, in uso in Italia e in quasi tutta Europa. Il valore della quota, moltiplicato per la puntata, indica l ` importo pagato dal bookmaker in caso di vittoria.
Es. Udinese – Fiorentina segno 1 a 1.40 (importo scommesso 10 €)
Vincita = 1.40 x 10 = 14 euro
Profitto = 14 - 10 = 4 euro
Ma come nasce la quota? Perché un evento come quello dell ` esempio viene offerto da un bookmaker a 1.40? Oltre alla lavagna di allibraggio che indica il margine di guadagno dell ` operatore, é infatti necessario tener presente il calcolo delle probabilitá. Quante sono le possibilitá che l ` Udinese batta la Fiorentina? Ecco il calcolo da seguire:
1/1.40 = 0.71
0.71 x 100 = 71%
La quota ci informa quindi che la probabilitá del segno 1 é del 71%. Un indicatore da considerare sempre con molta attenzione!
- Quella frazionaria é invece la classica quota inglese (e irlandese) spesso difficile da capire, ma piú lineare rispetto a quella decimale. Con questo tipo di quota, e di eventuale vittoria, si ottiene direttamente il profitto senza dover sottrarre l ` importo giocato.
Es. Udinese – Fiorentina segno 1 a 2/5 (importo scommesso 10 €)
Vincita = 10 x 2/5 = 4 euro
Totale = 10 + 4 = 14 euro
Attenzione agli arrotondamenti peró! Questo tipo di quota, se convertita in decimali, non é mai corretta al 100%, ma possono verificarsi scostamenti variabiali dai centesimi ai pochi euro in base all ` importo giocato. E in termini di calcolo delle robabilitá percentuale?
5/(2+5) = 0.71
0.71 x 100 = 71.4%
La quota ci informa quindi che la probabilitá del segno 1 é del 71.4%, ancor piú accurata quindi rispetto alla quota decimale.
- Concludiamo questa prima parte con le quote moneyline o americane, probabilmente tra le meno conosciute in Italia. La prima particolaritá é che le quote possono essere positive o negative, con l ` obiettivo di far comprendere all ` utente l ` ammontare della giocata necessaria per vincere 100 unitá.
Es. Udinese – Fiorentina segno 1 a -250 (importo scommesso 10 €)
Vincita = 10 x 100/250 = 4 euro
Totale = 10 + 4 = 14 euro
E se la quota fosse stata invece positiva, a +250?
Vincita = 10 x (1+100/250) = 35 euro
Totale = 35 + 10 = 45 eur