Salernitana, oggi il giorno cruciale: Lotito non vende, Serie A a rischio?
A più di un mese e mezzo dalla promozione dalla Serie B nel massimo campionato, la società di via Allende non ha ancora trovato una soluzione definitiva alla questione multiproprietà.
Lunedì e’ il giorno delle iscrizioni in Serie A, la Salernitana avrebbe fino alla mezzanotte di stasera la possibilità di comunicare la cessione ad un altro imprenditore.
Gli scenari dell’ultimo giorno
Il countdown volge al termine e Claudio Lotito non molla la presa: Il patron della Lazio e dei granata continua a predicare serenità e intanto nei giorni scorsi aveva ribattuto: "La Salernitana vale 100 milioni di euro". Difficile, se non impossibile trovare un acquirente a questi prezzi. Basti pensare che la Roma fu venduta a Dan Friedkin per un corrispettivo di 63,4 milioni di euro. Ma si tratta di situazioni societarie profondamente diverse (la Roma navigava in cattivissime acque mentre la Salernitana potrebbe davvero essere un boccone appetibile per storia e seguito) a tal punto che il legale di fiducia dei granata, Gianmichele Gentile, nei giorni scorsi si era detto fiducioso di arrivare ad un epilogo positivo. Un epilogo positivo di questa vicenda, che, ad oggi, sembra ancora parecchio lontano.
E’ infatti probabile che in questo venerdì non si concretizzi la cessione ad un altro imprenditore, ma che si definisca la realizzazione di un trust che dovrà guidare la societa, nell’arco massimo di sei mesi, a individuare una nuova proprietà. In sostanza il trust e’ un soggetto terzo indipendente che rappresenterà il club con la Lega Calcio in questi sei mesi. Una sorta di ente traghettatore che permetterebbe alla Salernitana di iscriversi regolarmente alla Serie A 2021/2022.
Il braccio di ferro tra Claudio Lotito e la Lega Calcio intanto continua, con il Patron della Lazio che sperava di individuare il trust in una persona fisica. Dall’altra parte, Gravina esige che il trust sia una persona giuridica, una impasse che rallenta ulteriormente la situazione.
IL COMUNICATO DELLA SALERNITANA
Intanto la Salernitana ha chiesto all’ambiente di compattarsi e non di farsi destabilizzare dai rumours della stampa. Nella giornata di ieri, il club granata ha diramato una nota stampa, rassicurando la piazza sul totale commitment della società in queste ore per trovare una soluzione. Secondo la Salernitana, alcuni organi di stampa avrebbero fatto circolare nomi e notizie infondate, che rischiano di destabilizzare tutto l’ambiente: “Il club disconosce e rileva l’infondatezza di alcuni articoli di cronaca pubblicati sia a mezzo stampa sia attraverso social network relativi a presunte trattative, talvolta irricevibili, inerenti la cessione della società stessa: tali notizie vengono pubblicate al solo fine di destabilizzare la società e l’ambiente per fini secondari e promo-pubblicitari. Si diffida, pertanto, tali testate giornalistiche dal diffondere informazioni infondate e non veritiere, ribadendo che l’U.S. Salernitana 1919 si sta adoperando al fine di risolvere la problematica della multiproprietà con trasparenza e nel rispetto della legge".
SONDAGGI E OFFERTE
Nell’ultima settimana, diversi nomi sono stati accostati all’acquisto della Salernitana.
L’ipotesi più concreta era persa quella di Maurizio Mian, ex presidente del Pisa Calcio, pronto a subentrare a Lotito e Mezzaroma. Con Mian si erano fatti anche i primi nomi dal mercato, con Mario Balotelli, primo colpo assoluto per l’attacco del club granata. L'altra pista era quella che portava ad Andrea Radrizzani, proprietario del Leeds di Marcelo Bielsa in Premier League. Nelle ultime ore è circolata anche l’ipotesi di un fondo dagli Emirati Arabi Uniti: un’eventuale offerta che non ha convinto Lotito, perché apparentemente legata alle performance e alla permanenza in Serie A la prossima stagione.
Intanto i giorni passano e il tempo stringe, la Salernitana accelera per definire la situazione trust, con l’obiettivo di evitare la nomina di un perito della Lega che valuterebbe la sopravvalutazione societaria, in caso di mancanza di offerte. Una volta costituito il Trust, l’8 luglio rischia di essere la data decisiva per saperne di più sulle sorti di Salernitana e Lazio, perché in quella data è atteso il responso della Covisoc su tutta l’istruttoria. Salerno tiene il fiato sospeso e spera di godersi finalmente la Serie A: una soddisfazione che questa piazza ha atteso per 23 anni e adesso merita di vivere.
COSA DICONO I BOOKMAKER?
Secondo i bookmaker, un progetto serio permetterebbe alla piazza di sognare in grande: secondo Sisal infatti, la qualificazione in Europa League o in Champions League entro il 2023 valgono rispettivamente 40 e 100 volte la posta.