Serie A, speciale Atalanta: dal miracolo della Dea alla concretezza di Gasp
Parte la stagione dell’Atalanta di mister Gasperini, reduce dall’inedito terzo posto e dalla storica qualificazione in Champions League dell’ultima stagione.
In campionato, i bergamaschi debutteranno in trasferta a Ferrara con la Spal, poi un caldo settembre con tre sfide complicate (Torino, Fiorentina e Roma). In programma a fine ottobre Lazio e Napoli e la Juventus campione d’Italia alla giornata numero 13. Dicembre in discesa prima delle milanesi in coda al calendario: ultima di campionato contro l’Inter
Con le big che stanno provando ancora a muoversi sul mercato a caccia del colpo ad effetto, il club orobico sembra aver già le idee chiare per la prossima stagione. E in casa Atalanta non si vuol sentir parlare di miracolo. La società di Percassi ha i bilanci a posto ormai dal 2013; e nelle ultime 2 stagioni oltre ai risultati sul campo (non ultima la storica qualificazione in Champions League) sono arrivate anche le plusvalenze a bilancio.
La Dea nerazzurra parte come la terza forza in Italia. Eppure, si parla sempre troppo poco dei bergamaschi in vista dell’imminente inizio di stagione. Lo spazio è dedicato sempre alle solite note: Juventus, Napoli, Inter.
Ma l’Atalanta la scorsa stagione è stata in grado di giocare il calcio più divertente (e concreto) d’Italia. Con Gasperini in panchina, i bergamaschi hanno raccolto un quarto, un settimo e un terzo posto. Tutti piazzamenti coincisi con una successiva campagna europea.
Cosa aspettarsi dalla prossima stagione?
Visto l’ultimo campionato, tante sono le aspettative per la prossima stagione. Partiamo dall’analizzare il mercato estivo che ha visto la partenza del difensore e nazionale Gianluca Mancini. Gli innesti, sinora, sono di ottimo livello: parliamo di Luis Muriel e Ruslan Malinovskyi.
Il primo nome va a rinforzare un reparto fin qui invariato rispetto alla stagione da 103 gol complessivi in tutti le competizioni; mentre il secondo si sta prendendo la scena in questo precampionato piazzato da Gasperini in una posizione avanzata di centrocampo in cui potrebbe trovare nel corso della stagione però non poca concorrenza.
Nel mirino dei dirigenti orobici ci sono due esperti (soprattutto di gare di Champions) come l’ex centrale del Liverpool, lo svincolato Martin Skrtel e il fantasista francese Ben Arfa. L’Atalanta si è rinforzata soprattutto in questa zona del campo, anche perché dal rendimento della fase offensiva dipende tutto il “miracolo” Atalanta.
Ovviamente, riproporre tutti i buoni risultati dello scorso anno sarà difficile. E così anche in Europa dove l’Atalanta partirà dalla quarta fascia. La vetrina della Champions League resta una grande occasione, che a Bergamo verrà portata avanti il più a lungo possibile.
In Serie A, la Dea farà un campionato dove saprà mantenere un buon livello a fronte di un sistema collaudato, di una rosa quasi del tutto invariata e di un allenatore che è oggettivamente il valore aggiunto.
La Champions League porterà via più energie, soprattutto mentali. Dunque, sarà complicato ripensare a una replica dell’ultimo campionato. Anche perché davanti Juventus, Napoli e Inter sono sulla carta più forti e perché il Milan, privo di coppe, sarà un avversario più concreto. Per i bookies, l’Atalanta che finisce tra i primi quattro l’anno prossimo è vista anche dietro la Roma ma davanti alla Lazio e alla Fiorentina (la quota migliore è a 4,50 con SkyBet).
Fronte capocannoniere interessante invece la quota di Duvan Zapata (quota migliore a 10 con William Hill), che vede il colombiano al momento piazzato al quarto posto nella classifica generale.
Ricordiamo infatti che con lo straordinario gioco offensivo di Mister Gasp, giá l’anno scorso Zapata era arrivato vicinissimo allo scettro con 23 gol, superato solo da Quagliarella a 26.
In Europa, come detto, sarà “mai dire mai”. L’obiettivo è andare avanti il più possibile, un po’ come fece Ranieri e il Leicester nell’anno del dopo scudetto in Premier League. Curiosità: per i bookmakers, l’Atalanta debuttante in Champions League avrà più possibilità di vittoria rispetto a club esperti della competizione come Benfica, Porto, Lille (l’Atalanta vincente in Champions è a 51,00 con William Hill).