Come preventivato, il Cagliari quest’anno è stato costretto a salutare il suo giovane leader Nicolò Barella, per cui era giunto il momento di approdare in una grande squadra, però al momento della cessione pochi si sarebbero immaginati il ritorno di un grande ex per rimpiazzarlo: Radja Nainggolan, che è arrivato con la formula del prestito dall’Inter. Il presidente Tommaso Giulini ha invece convinto l’altra punta di diamante, il portiere Alessio Cragno, a restare.
Il Ninja e due promesse come Marko Rog dal Napoli e Nahitan Nandez dal Boca Juniors dovrebbero bastare a sopperire alla partenza del gioiellino, senza dimenticare il recupero di Lucas Castro, mentre negli altri reparti i movimenti sono stati tutto sommato limitati fin qui. Sul lato destro della difesa si è ritirato Darijo Srna, ma è stato acquistato Federico Mattiello e Fabrizio Cacciatore era una sicurezza già l’anno scorso, mentre su quello sinistro manca ancora una pedina: si punta al rientro di Luca Pellegrini o a qualche altro giovane con caratteristiche simili.
La dirigenza rossoblù pare poi intenzionata ad affiancare un attaccante di qualità a Leonardo Pavoletti: i nomi più gettonati sono quelli di Gregoire Defrel, nell’anno passato alla Sampdoria ma di proprietà della Roma, e di Giovanni Simeone della Fiorentina. Potrebbe essere utile anche puntellare la retroguardia con un altro centrale, visti i ricorrenti guai fisici dell’elemento più esperto e qualitativo, Ragnar Klavan.
I Sardi chiusero 15esimi nel 2018/2019, solo tre punti sopra il terzultimo posto dell’Empoli a seguito di un campionato con alti e bassi. Stando ai bookmakers, si piazza al quinto posto tra le “favorite” per la retrocessione (miglior quota 5 con SkyBet e William Hill): probabilmente una squadra esperta e quadrata come quella di Rolando Maran troverà modo per cavarsi dagli impacci che si presenteranno sul cammino e il roster sembra superiore a quelli di tante altri team di bassa classifica. Difficile immaginare un crollo fino all’ultimo posto (quota 33 con Sisal Matchpoint).
Tutto da verificare però se sarà sufficiente ad ambire a un piazzamento piuttosto in alto, tra le prime dieci: il Casteddu non ci riesce dal 2008/2009, poi è giunto 11esimo in un paio di occasioni. La quota è sicuramente golosa (8.5 con 888sport), però servirà una stagione pressoché perfetta.
Leonardo Pavoletti è reduce dalla migliore annata dalla sua carriera, in cui ha messo a segno 16 gol. Sono tanti i bomber delle piccole che sognano di emulare Fabio Quagliarella e vincere la classifica capocannonieri: impresa chiaramente ardua per la punta azzurra, però può essere una long-shot molto ambiziosa (quota 34 con William Hill).