Il Genoa è pronto a tuffarsi nel nuovo campionato di Serie A. La salvezza conquistata all’ultimo turno lo scorso anno e un mercato estivo sopra le righe non sono serviti a placare gli animi tra l’accesa tifoseria del Grifone.
Nonostante l’arrivo di Lasse Schöne, la mente dell’Ajax dei miracoli dello scorso anno, i tifosi continuano a manifestare la propria volontà di non volere più Preziosi alla guida del club più antico d’Italia.
Eppure, stando alle premesse, questo Genoa potrebbe garantire qualcosa in più rispetto alla salvezza dell’ultima stagione. Anche per i bookmakers, i rossoblù hanno molte chance di chiudere il prossimo campionato tra le prime dieci classificate (Genoa tra le prime 10 a 5,00 con 888sport).
Il progetto affidato ad Aurelio Andreazzoli parte da una certezza: la difesa. Il portiere rivelazione dell’Europeo Under 21 Radu, di proprietà dell’Inter, resterà a Genova, sponda rossoblù, anche per il prossimo anno; stesso discorso per Romero, ceduto alla Juventus, che sarà alla guida di una difesa a tre con Cristian Zapata, arrivato a parametro zero dal Milan. Completano il reparto Criscito, il confermato Zukanovic e l’ex Chievo Jaroszynski.
Ma il Genoa si è mosso molto bene sul mercato, portando in Liguria due colpi da novanta. La chicca è rappresentata dal mediano danese con passaporto olandese che ha segnato 108 gol con l’Ajax. Schone è stata l’eccezione dei lancieri di ten Haag; nel mezzo del campo era il più esperto, correva meno ma faceva viaggiare la palla disegnando traiettorie incredibili. Dai suoi piedi passerà la fortuna (o la sfortuna) del Genoa il prossimo anno.
A centrocampo è arrivato anche Saponara che verrà schierato in alto nel rombo di Andreazzoli. Ma l’ex Sampdoria (già contestatissimo nel capoluogo ligure) può giocare anche da interno e da mezzala d’attacco. Ha dato il meglio all’Empoli, in un sistema molto strutturato. Anche lui dovrà alzare il suo livello in termini di letture complesse, gestione dei ritmi e dei movimenti, con e senza palla, senza cercare necessariamente la porta come prima opzione.
Ma il rischio attuale per il tecnico Andreazzoli è di ritrovarsi di nuovo a guidare una squadra come l’Empoli dell'ultimo campionato, ovvero una formazione molto tecnica (più di tante altre di medio-bassa classifica) ma con un attacco che, ad oggi, può dare pochissime garanzie. Lì in avanti, infatti, troviamo Pinamonti e Kouamé, una coppia che potenzialmente può essere devastante ma che ancora non rappresenta una certezza.
Verosimilmente, il Genoa partirà con l’obiettivo di giocarsi una tranquilla salvezza, magari con più di una giornata di anticipo. Anche per i bookmakers i rossoblù non sono tra i “pretendenti” alla retrocessione (Genoa retrocesso è a 7,00 con William Hill). Ma, come detto, i nomi e il bel gioco da soli potrebbero non bastare. Il Genoa è avvisato.