A cura di Carlo Tagliagambe, milanese classe 1988, giornalista professionista e conduttore di Calcissimo Tv su Top Calcio e TeleLombardia
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Dove eravamo rimasti? Ai big ancora un po’ imballati e agli outsider decisamente sugli scudi, giusto? Ma poiché il calcio è tutto fuorché una scienza esatta, e lo sappiamo bene, è bastata una sola giornata di campionato per vedere i re dei bomber impugnare scettro e corona e tornare prepotentemente ad occupare le prime pagine dei quotidiani.
Chi sarà il capocannoniere della serie A?
Tre nomi su tutti: CR7, che trasforma il rigore che sigilla la vittoria bianconera sul Verona, Lukaku, alla sua prima (indimenticabile) esultanza nel derby ed Edin Dzeko, decisivo al 90’+4 per espugnare Bologna. I tre grandi favoriti cominciano la rincorsa alla vetta del gol aggiornando il loro personal score rispettivamente a due (Ronaldo) e tre reti (Dzeko e Lukaku).
CR7 a Brescia può incrementare il suo bottino di reti: occasione ghiotta secondo il comparatore
Guai però a sottovalutare chi, fino ad oggi, ha infilato in rete più palloni di tutti: Mimmo Berardi (ieri a secco, ma autore di un pregevole assist) e un Ciro Immobile fresco di rete e polemica (poi rientrata con tanto di scuse) nei confronti del suo allenatore Simone Inzaghi, colpevole -si fa per dire- di averlo sostituito impedendogli così di rimpinguare il suo bottino. Attenzione alla voglia di Ciruzzo, che ha superato di recente quota 100 gol in serie A e contro l’Inter si prepara ad affilare le armi. Per i nerazzurri, oltre a Lukaku, potrebbe esserci finalmente spazio anche per Alexis Sanchez.
Lukaku vs Immobile: la supersfida di San Siro. Chi segnerà?
Turno di campionato che potrebbe sorridere al sempiterno Ciccio Caputo: il Sassuolo è impegnato nel derby emiliano contro il Parma che ha sempre subito gol nelle prime quattro giornate. Sugli scudi anche Fernando Llorente, autore di tre reti nella sua personalissima golden week tra Champions e campionato: difficile che Ancelotti lo lasci in panchina nella sfida contro il Cagliari. I rossoblù, dal canto loro, si godono i gol di Simeone e Joao Pedro, potenziali pericoli per la difesa del Napoli non ancora del tutto registrata.
Llorente: un bomber ritrovato? Qui l’opinione del comparatore
Più ardua la situazione in casa Milan, dove il pistolero Piatek sembra proprio soffrire la rivoluzione tattica improntata da Marco Giampaolo. E contro il Torino di Mazzarri non sarà facile trovare la via della rete: un solo gol (su rigore) per il polacco, appena due le reti complessive messe a segno dai rossoneri nelle prime quattro uscite stagionali. Tanto per capirci, il solo Donnarumma (del Brescia) ha fatto più gol di tutti i rossoneri messi insieme. E a proposito di Brescia, attenzione all’esordio di Mario Balotelli con la maglia delle sue Rondinelle: un gol alla prima, per giunta contro la Juve, avrebbe un sapore decisamente storico.
Balotelli, sarà gol all’esordio contro la Juve?