A cura di Carlo Tagliagambe, milanese classe 1988, giornalista professionista e conduttore di Calcissimo Tv su Top Calcio e TeleLombardia
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Fermate quei due! Dal gruppone di testa della classifica marcatori ecco staccarsi i primi fuggitivi: Ciro Immobile e Duvan Zapata. Sono i bomber di Lazio e Atalanta ad essersi lasciati tutti alle spalle e a spiccare letteralmente il volo, raggiungendo rispettivamente quota sette e sei reti e arrivando così alla sosta con l’invidiabile media di un gol a partita.
Capocannoniere della serie A: tutti i nomi
Si allunga invece il digiuno di Domenico Berardi, complice anche il rinvio della partita del Sassuolo a causa della scomparsa del patron Squinzi: il bomber neroverde, autore di cinque reti nelle prime due presenze stagionali, non segna dal 15 settembre scorso e comincia a rivedere i fantasmi delle ultime stagioni. Tanto che il c.t. Roberto Mancini non lo ha ritenuto meritevole di una maglia azzurra (anzi, verde, viste le polemiche!) per il doppio impegno contro Grecia e Liechtenstein.
Berardi capocannoniere: una sfida impossibile?
Ci si aspettava qualche gol in più anche da Romelu Lukaku, fiore all’occhiello del mercato estivo dell’Inter di Conte che però, dopo la gemma nel derby, non ha più trovato la via della rete, anche a causa di qualche problema fisico nelle ultime settimane. Pochi gol, ma pesantissimi, quelli segnati da Gonzalo Higuain: il Pipita ha griffato i due big match contro Napoli e Inter risultando decisivo in entrambi i casi. Un rientro da urlo per l’attaccante argentino, che in estate sembrava destinato a lasciare i bianconeri.
Higuain può essere la sorpresa per il titolo di capocannoniere?
Grande momento di forma anche per Lautaro Martinez: i gol contro Barcellona e Juve rilanciano le quotazioni del Toro nerazzurro, riscattatosi pienamente dopo un inizio di stagione piuttosto freddo sottoporta. Continuano i bisticci tra CR7 e il Var: dopo quello all’esordio contro il Parma, la tecnologia nega un altro gol d’autore al fenomeno portoghese. Conoscendolo, di sicuro non l’avrà presa bene!
Ronaldo più forte del VAR: è lui il favorito per la classifica cannonieri
Polveri bagnate in casa Napoli: Dries Mertens è l’unico attaccante azzurro andato a segno nelle ultime quattro partite tra campionato e coppa. Un bel problema per Carlo Ancelotti, che ha perso parecchio terreno dalla vetta della classifica, scivolando già a meno sei dalla Juve capolista. Proseguono poi i mal di pancia di Lorenzo Insigne, contrariato per un rinnovo che non si sblocca e ferito dai fischi dei suoi stessi tifosi: una situazione complicata che incide sulla vena realizzativa dello Scugnizzo di Frattamaggiore.
E’ Mertens l’unica certezza del Napoli di Ancelotti
Crisi ormai certificata anche per il pistolero Piatek: solo due reti, entrambe su calcio di rigore, per il centravanti polacco. Un anno fa, di questi tempi, era già in doppia cifra…
Basterà il cambio di allenatore a sbloccare Piatek?