I calciatori e la quarantena, tra challenge, duri allenamenti e grandi donazioni
Niente allenamenti, niente partite, niente viaggi, niente di niente: come ammazzano il tempo i calciatori barricati in casa?

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Anche Felipe Melo, come tutti, ĆØ costretto a rimanere in casa e a cercare un modo per far scorrere il tempo: il centrocampista brasiliano cambia le regole della #StayAtHomeChallenge, proponendo la sua personale variante della sfida che imperversa sui social.Ā Lāex mediano di Fiorentina, Juventus ed Inter ricorda a tutti, semmai ve ne fosse bisogno, la sua fama di duro, reinterpretando in chiave decisamente piĆ¹ aggressiva il contest del momento: niente palleggi, ma un tackle a piedi uniti sul malcapitato e indifeso rotolo di carta igienica!!!
- Da un ex juventino allāaltro, da Melo a Pogba, che si allena al chiuso tornando a vestire la maglia della Vecchia Signora in omaggio al connazionale Blaise Matuidi, risultato positivo al Coronavirus... Il centrocampista del Manchester United ha condiviso su Instagram il video che lo immortala di nuovo in bianconero, scatenando lāentusiasmo dei tifosi della Juve, che sognano di riabbracciarlo al piĆ¹ presto...
- Anche Romelu Lukaku resta barricato nella propria abitazione, ma non rimane con le mani in mano e si tiene in forma pedalando in sella alla sua cyclette: il centravanti dellāInter ha mostrato ai followers la sua massacrante seduta di allenamento casalingo in una Instagram Story.
- Dallāaltra sponda di Milano invece, anche Zlatan Ibrahimovic eā sceso in campo per dare un ācalcioā al Corona Virus. Lāattaccante svedese ha condiviso nelle sue pagine social un video, lanciando una raccolta fondi per gli ospedali italiani, affermando la sua solidarietaā e gratitudine verso un paese che ama; qui il link alla pagina dove si puĆ³ effettuare una donazione: Kick the virus away.
- Rimanendo in tema donazioni, ritornano in campo anche i campioni del mondo 2006 con una fantastica iniziativa, una raccolta fondi da destinare alla Croce Rossa Italiana per aiutare il paese ad uscire dallāemergenza Corona Virus. Questa volta da battere in finale cāeā un nemico invisibile, in campo 60 milioni di italiani e al rigore decisivo saraā festa per tutti ancora una volta.