Lukaku: il Belgio e Martinez chiedono i suoi gol agli Europei

Lukaku, l'Inter e il Belgio di Roberto Martinez

La stagione appena conclusa è stata da incorniciare per l'attaccante della nazionale belga. Conquistato lo scudetto con la sua Inter, che è tornata a vincere in Italia dopo 11 anni, Lukaku ha avuto anche numerose soddisfazioni personali. Non molti giorni fa, è stato nominato MVP della Serie A 2020/2021, in virtù dei suoi 24 gol, 11 assist e del suo ruolo di leader della squadra campione d'Italia. 

È proprio del suo nuovo ruolo da leader che ha parlato Roberto Martinez, allenatore del Belgio, dal ritiro della squadra: "Ho visto un cambiamento in Lukaku rispetto ad agosto dello scorso anno. Ha raggiunto un nuovo livello sul campo. Romelu ha sempre saputo come fare gol, ma ora è migliorato nelle scelte che fa e nella consapevolezza delle sue abilità. Questa è la versione migliore di Lukaku che abbia mai visto."

Del resto i due si conoscono bene, Martinez è stato il suo allenatore all'Everton dal 2013 al 2016, anno in cui è stato sostituito alla guida dei Toffees da Ronald Koeman. Proprio sulla sponda blu di Liverpool la carriera di Romelu ha preso il volo e da lì non si è più fermata: 87 gol in 166 partite, miglior marcatore in Premier League della storia dell'Everton, proprio perché in rete ha sempre saputo andare.

Lukaku e il Belgio agli Europei

Martinez allena il Belgio dal 2016, e a settembre 2018 ha saputo portare i Diavoli Rossi al primo posto del ranking FIFA, posizione che occupano tuttora con 1783 punti (Francia seconda a 1757, Brasile a 1742). Da quando è sulla panchina della selezione belga, ha perso solo quattro partite. Il migliore piazzamento della storia del Belgio ai Mondiali, il terzo posto del 2018, porta la sua firma: la Francia in semifinale ha avuto la meglio su Lukaku e compagni, che hanno saputo però sconfiggere l'Inghilterra nella finale per il terzo posto.

In vista di Euro 2020, il Belgio è una delle squadre favorite. Le quote antepost degli Europei dei bookmaker sono concordi nel dare i ragazzi di Martinez al terzo posto per possibilità di vittoria, dietro alle sole Francia e Inghilterra. La generazione d'oro belga, del resto, oltre a Lukaku può contare sui fratelli Hazard, Eden e Thorgan, sul portierone Thibaut Courtois, su Youri Tielemans, la stella del Leicester City seguita dal Liverpool, e naturalmente su Kevin de Bruyne, il giocatore di maggior talento. Nel girone se la vedranno con Russia, Danimarca e Finlandia.

La partita di apertura sarà contro la Russia il 12 giugno alle 21.00, e l'avversario non può non riportare alla mente ricordi dolci a Romelu Lukaku, che contro quella squadra ha segnato i suoi primi gol in nazionale. Per la precisione, una doppietta in un'amichevole del 17 novembre 2010, a soli 17 anni. Ecco il nostro pronostico per la prima sfida agli Europei del Belgio.

Lukaku ha buone possibilità anche di essere il capocannoniere della competizione, vista la sua facilità di segnare, universalmente riconosciuta. Nell'amichevole contro la Croazia del 6 giugno, Romelu ha raggiunto 60 gol in nazionale, in sole 93 presenze. È già stato il secondo miglior marcatore dei Mondiali 2018 con 4 gol (a pari merito con Griezmann, dietro Harry Kane che ne aveva segnati sei). Le quote per il capocannoniere alla rassegna europea lo vedono proprio al secondo posto dietro a Kane. A tal proposito, non perderti il nostro dettagliato pronostico sul capocannoniere agli Europei.

Convocati Belgio Euro 2021: le scelte di Martinez

Ecco la lista completa dei 26 giocatori che faranno parte della spedizione belga agli Europei di quest'anno: