Sale l’attesa per l’incontro di boxe più importante del 2018 - valido per il titolo dei pesi massimi WBC - quello tra il britannico ed ex campione WBA, IBF, WBO, IBO Tyson Fury e l’americano Deontay Wilder che si terrà allo Staples Center di Los Angeles nella notte italiana tra sabato 1 dicembre e domenica 2 dicembre.
La potenza di Wilder distrugge la mascella alla mascotte in tv.
Dopo la presentazione alla stampa del match – nel Regno Unito, a New York e in California – i due pugili si sono trincerati nei rispettivi ritiri, ciascuno insieme al proprio entourage, impegnati nella preparazione tecnica del grande incontro. Fury ha scelto le montagne di Big Bear in California per allenarsi insieme al suo sparring, l’olimpionico inglese Joe Joyce. Wilder, invece, negli ultimi giorni è stato “costretto” a scusarsi dopo aver letteralmente frantumato la mascella dell’uomo che era all’interno di una mascotte di gommapiuma nel corso di un live show su Espn. L’incidente – fortuito ma che dimostra la violenza e la potenza dell’americano – ha subito fatto il giro del mondo, innalzando ancora di più l’attesa sul match.
Verso il record di vendite e spettatori.
Ed è in questo senso che gli organizzatori dell’incontro sperano in un ricco ritorno mediatico ed economico: si punta infatti a sfondare la barriera del milione di vendite in pay-per-view del match (in epoca moderna, il record appartiene all’incontro Mayweather vs Pacquiao del maggior 2015 con 4,6 milioni di vendite). Sullo sfondo, la figura (imponente) di Anthony Joshua, il pugile inglese detentore dei titoli mondiali IBF, WBA, WBO e IBO che attende con ansia la sfida contro Wilder (se questi batterà Fury) per l’unificazione delle corone dei massimi mondiali.
Wilder v Fury, i protagonisti.
Il 30enne Fury è professionista da dieci anni ed imbattuto in 27 match (di cui 19 vinti per KO). La sua carriera ha toccato l’apice nel match contro la leggenda Wladimir Klitschko nel 2015 - vinto ai punti - quando “the Gipsy King” ha conquistato le cinture dei massimi WBA, IBF, WBO, IBO. A distanza di tre anni da quel memorabile match (e dopo vari problemi di doping e droga legati all’uso di cocaina), il britannico è tornato sul ring battendo l’albanese Sefer Seferi e l’italiano Francesco Pianeta nel 2018. Wilder, 32 anni, è originario dell’Alabama e da quattro anni a questa parte difende il titolo dei massimi WBC mandando regolarmente a tappeto gli avversari (39 KO su 40 incontri vinti e zero sconfitte). Dotato di una potenza ai limiti dell’immaginabile, Wilder ha però sempre combattuto contro pugili di medio livello (Bermane Stiverne e Luiz Ortiz i test più probanti).
Wilder v Fury, il pronostico.
Anche se Fury vanta un curriculum decisamente più significativo di Wilder (tra le vittime Kevin Johnson, Dereck Chisora e ovviamente Klitschko), l’americano può vantare dalla sua un record impressionante (40-0), una forma migliore e il fatto di aver combattuto regolarmente negli ultimi quattro anni, cosa che invece non ha fatto Fury.
Anche per i bookmakers è Wilder il favorito (a 1,63 la quota migliore con 888sport e Unibet), con le quote che sono state riviste leggermente al ribasso nell’ultimo mese. Il successo di Fury invece è dato a 2,38 (quota migliore con William Hill) mentre il pareggio è a 26.
Anche per questo motivo, il pronostico è sulla vittoria per KO di Wilder nella seconda metà delle 12 riprese (Wilder vincente tra il 7 e il 12 round a 4,00 quota migliore con William Hill). Fury è sembrato poco in palla nei due match che ha disputato di recente dopo il ritorno sul ring: il britannico sarà il primo ad accusare la stanchezza, lasciando così l’opportunità a Wilder di assestare uno dei suoi micidiali “destri”.