Bruscolotti a OddsChecker: “Napoli - Inter decisiva, se gli azzurri perdono sono fuori”

Nel 1987 il Napoli vinse il campionato con quattro punti di vantaggio sull’Inter, quattro pareggi di differenza che per i nerazzurri furono sconfitte.

Peppe Bruscolotti aveva 36 anni ma era ancora uno dei pilastri di quella squadra e lo scudetto fu il coronamento di una carriera quasi interamente votata alla maglia azzurra. Sedici anni, dal 1972 al 1988, in cui si è guadagnato il soprannome “Palo di Ferro” per la sua presenza al centro della difesa.

Oggi le distanze in classifica sono simili, ma con la squadra di Inzaghi (che ha una partita in meno) davanti agli azzurri. Sabato ci sarà lo scontro diretto, che per l’ex capitano è decisivo.

Napoli - Inter rischia di estromettere il Napoli dallo scudetto

“Dipende tutto da questa gara. Di certo il Napoli non può permettersi di perdere. Sarebbe il massimo vincere, ma la cosa importante è che non lo facciano gli avversari. Rimanere nel giro di 2-3 punti permette a Spalletti di giocarsela fino alla fine. Quindi va bene un atteggiamento votato all’attacco, ma non a capofitto perché altrimenti si corre il pericolo di allontanarsi dalla vetta” ha spiegato Bruscolotti a OddsChecker.

Al momento le quote per lo scudetto vedono in netto vantaggio l’Inter, a 1.40 secondo Snai, contro il 6.50 riservato alle inseguitrici Napoli e Milan. Ma tutto potrebbe cambiare dopo la sfida del Maradona.

Chi vince Napoli - Inter?

Si preannuncia un incontro molto equilibrato, secondo l’analisi di Bruscolotti: “Gli azzurri sono in un buon momento, sono venuti fuori da un periodo molto delicato e ora la rosa è di nuovo a posto con i ritorni imminenti di Koulibaly e Anguissa.

L’Inter d’altra parte ha risposto benissimo dopo la sconfitta nel derby. In ogni caso non bisogna dimenticare che l’obiettivo del Napoli è la Champions League, tutto il resto è un di più per la gioia dei tifosi. È difficile fare pronostici, non riesco a trovare una favorita”.

Effettivamente è così anche per i bookmaker, tra le due formazioni infatti la differenza è minima. Valutazioni piuttosto lineari nella maggior parte dei casi: l'Inter è leggermente più avanti a 2.55 secondo Goldbet, Snai, Betfair e Planetwin; il Napoli è offerto a 2.75 da LeoVegas, mentre un eventuale pareggio si attesta a 3.50 con Goldbet, Sisal, William Hill e Betfair.

I possibili marcatori di Napoli - Inter

La partita metterà di fronte due attaccanti molto diversi tra loro. Il punto di forza di Osimhen è l’atletismo, che sfrutta per dare profondità alla squadra. Di Dzeko, andato in gol nella sfida di Coppa Italia con la Roma, invece si apprezzano le qualità tecniche che fornisce in fase di impostazione. “Sono entrambi molto bravi - ha proseguito Bruscolotti - e la velocità del nigeriano potrebbe fare la differenza. Il bosniaco d’altro canto è molto esperto, sa sempre come fare gol. Sono entrambi ottimi calciatori”.

Non è un caso che siano equiparati da William Hill nella probabilità di sbloccare il match: sono proposti entrambi a 5.50 insieme a Lautaro Martinez, ma LeoVegas ha quote decisamente più alte. Il primo gol per Dzeko vale 6.40, segue l'argentino a 6.75 e poi l'attaccante del Napoli a 7.00. Lo stesso operatore propone le opzioni migliori con le stesse gerarchie anche per la semplice opportunità di segnare, senza condizioni: Dzeko è il principale indiziato a 2.85, con Lautaro Martinez in scia a 3.00 e Osimhen a 3.15.

L’addio al Napoli di Insigne, Bruscolotti: “Oggi è così”

Da ex capitano del Napoli, Bruscolotti ha parlato dell’addio a fine stagione di Insigne con un certo distacco nei confronti di dinamiche molto più moderne rispetto all’epoca in cui giocava: “Al giorno d’oggi i contratti in scadenza hanno un peso diverso, non esiste chi ha torto e chi ha ragione nella maggior parte dei casi. L’importante è non legarsi troppo ai giocatori perché non sempre ci sono prospettive a lungo termine”.

I nerazzurri dovranno fare a meno di Bastoni, squalificato e infortunato, per la gara del Maradona. Una perdita importante, senza dubbio: “È uno dei migliori elementi della rosa dell’Inter, è un danno enorme per la squadra. In generale è stato un periodo disastroso per tutti, tra problemi fisici e le assenze per la Coppa d’Africa”.

Ormai però i discorsi stanno per lasciare il posto al campo, l’unico giudice che conta e che sta per dire molto sulle ambizioni di scudetto di entrambe le squadre.

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